Risposta a interpellanza Podeschi (UpR). Mussoni, Segretario Sanita’

Risposta a interpellanza Podeschi (UpR). Mussoni, Segretario Sanita’

Oggetto: risposta interpellanza n. 17139932 depositata in data 19 gennaio 2015.

Facendo riferimento a quanto indicato dalla Direzione Generale I.S.S., si riferisce quanto segue.

E’ in corso da alcuni anni una consistente azione di Spending Review che ha interessato fortemente il settore sanitario e sociale.
Anche la spesa sanitaria è tenuta sotto controllo, con l’obiettivo di mantenere fermi i principi della garanzia di qualità e sicurezza dei servizi prestati, nella logica dell’efficienza e dell’appropriatezza, come già indicato nel documento di lavoro sulla Spending Review del 24  luglio 2013 approvato dalla maggioranza di governo e fatto proprio dall’ISS, come risulta nella relazione di accompagnamento alla legge finanziaria.
 Tre sono le principali azioni di politica sanitaria che si sono e che si stanno
 perseguendo:
• ridurre e uniformare i costi degli acquisti negli appalti sulle forniture di servizi e beni sanitari;
• ridurre la mobilità passiva attraverso un potenziamento di alcune attività (es.
 otorino, oculista) e l’apertura delle nuove sale operatorie, e l’internalizzazione
 della funzione di riabilitazione intensiva;
• revisione del personale attraverso una ridefinizione delle consulenze in essere
 con rivisitazione delle tariffe, ed omogeneizzazione dei criteri di costruzione
 delle tariffe (al momento non espressi e con tariffe molto diversificate a parità
 di attività) con modifica dei piani di lavoro del personale delle Unità Operative
 ai fini di rientrare nei limiti del Fabbisogno.

 Entrando nello specifico in risposta ai quesiti oggetto della interpellanza, si riferisce che si  è ritenuto necessario procedere ad una verifica di tutte le convenzioni e contratti in atto tra ISS e  Aziende pubbliche e strutture private e Professionisti, e ad una conseguente immediata proposta di rinegoziazione di tutti accordi di collaborazione, per arrivare ad una attività maggiormente omogenea e funzionale dei servizi.

 Punto 1) Se l’I.S.S. ha disdettato contratti di personale medico e non medico al 31

 dicembre 2014 e ai soggetti sottoscrittori di contratto è stata data una proroga di 90
 giorni;
 L’art. 29 della Legge 23 dicembre 2014 n.219 che contiene le disposizioni relative a
 contratti, collaborazioni e rapporti formativi, prevede espressamente che “Direzioni competenti  sono tenute a presentare relazioni motivate in ordine alla necessità di mantenimento dei suddetti  rapporti per assicurare la funzionalità di servizi e la continuità di erogazione delle prestazioni  delle UO del Settore Pubblico allargato”.
Esattamente la piena applicazione del disposto di legge è stata messa in pratica dall’ISS  procedendo ad un non rinnovo di alcuni rapporti convenzionali che non avevano più alcuna  giustificazione di persistenza, e per altri prevedendo un termine di mesi tre ai fini della suddetta  omogeneizzazione per una ulteriore verifica di opportunità di rinnovo e eventuale rinegoziazione  dell’aspetto economico.
 Sono stati disdetti n. 3 oftalmologi in quanto è in corso una riorganizzazione della
 funzione di oculistica che ad oggi vede tutte le cataratte effettuate in mobilità passiva pur in  presenza di consulenze nel territorio.
 Sono stati disdetti n. 2 contratti e n. 1 convenzione con infermieri professionali italiani sostituiti con n. 2 contratti con infermieri professionali sammarinesi.

 

 Punto 2) Se tali disdette hanno riguardato responsabili di UO e cittadini sammarinesi;
 Le disdette e le proroghe temporanee trimestrali non hanno riguardato responsabili né
 figure di Direttori/Responsabili UO.
 L’unica figura professionale sammarinese che non è stata riconfermata è perché in età

 pensionabile.

 

 Punto 3) Se il Congresso di Stato era informato di tale decisione;
 Tutti i contratti e le convenzioni attivate dall’ISS sono stati ratificati o sono in fase di

 ratifica da parte del Congresso di Stato, ai sensi dell’art. 73 della Legge n. 194/2010. Nessuna  disposizione normativa prevede l’obbligo di notifica al Congresso di Stato di revoche di contratti o  convenzioni.

 

 Punto 4) Se dallo ottobre 2014 alla data odierna sono state sottoscritti contratti e

 convenzioni dall’I. S.S.

 

 Punto 5) In caso di risposta affermativa al punto precedente, si chiede di conoscere il

 numero totale, la durata e le UO coinvolte.

 

 Contratti sottoscritti:
 N.1 fisiatra – in attesa della completa riorganizzazione dei servizro, considerato che lo
 stesso fabbisogno dell’ISS prevede l’attivazione di n. 2 posti di fisiatra e non esiste personale  sammarinese iscritto nelle liste di collocamento specializzato. Contratto triennale 10 dicembre  2014/30 novembre 2017 a tempo pieno in attesa che un medico sammarinese si specializzi. Atto  del Comitato Esecutivo autorizzato con delibera del Congresso di Stato n. 27 del 9 dicembre  2014.
 N. 1 Specialista Ortopedico per la realizzazione di un progetto annuale sulla
 traumatologia per implementare nuove tecniche di chirurgiche e materiali innovativi in grado di  incidere in modo positivo sui risultati finali. Contratto dal 1° settembre 2014/31 dicembre 2015,  autorizzato con delibera di Congresso di Stato n. 46 del 4 novembre 2014.
 N. 1 Specialista Ortopedico per la realizzazione di un progetto annuale sulla chirurgia
 artroscopia e protesica dell’arto inferiore. Contratto dallo settembre 2014/31 dicembre 2015,  autorizzato con delibera di Congresso di Stato n. 43 del 4 novembre 2014.
 N. 1 Specialista in Medicina d’Urgenza, al fine di sopperire alla carenza di personale sanitario della UOC pronto Soccorso e Degenza Breve, conseguente all’assenza per lunga  malattia di sue medici. Contratto dal 21 novembre 2014 al 31 dicembre 2014, autorizzato con  delibera di Congresso di Stato n.43 dello dicembre 2014.

 

 Punto 6) Se l’I.S.S. ha sottoscritto contratti o convenzioni con professionisti non sammarinesi per l’esercizio della “chirurgia del russamento”

 

Punto 7) Se ci sono operatori attivi nell’Istituto già abilitati a tale specialità chirurgica;
E’ in fase di perfezionamento il contratto con un Otorinolaringoiatra per il potenzia mento  dell’attività chirurgica dell’otorinolaringoiatria (ORL) in ragione anche della disponibilità delle  nuove sale operatorie e della redistribuzione delle sedute operatorie oggi gravate da una  considerevole lista di attesa, anche per patologie tumorali.
Lo specialista ORL oltre ad effettuare, visite ambulatoriali e trattamenti chirurgici per lo  smaltimento delle liste d’attesa (alcuni effettuabili anche in regime di day hospital) sarà impegnato nella realizzazione di un Centro OSAS di Roncopatia per curare disturbi respiratori  ostruttivi del sonno in adulti e bambini: si precisa che questa è un ‘expertise particolare anche  non chirurgica che non è posseduta dagli otorini attualmente presenti.

 

 Punto 8) Quali sono gli orientamenti del Congresso di Stato in materia di contratti e
 convenzioni aIl’I.S.S
 In alcuni punti contenuti nel testo dell’interpellanza si fa spesso riferimento
 all’importanza della cittadinanza sammarinese piuttosto che all’importanza della competenza e
 attitudine del professionista.
 Visto e considerato che lo stato di San Marino non ha in graduatoria quasi nessuno
 specialista medico, questo dato di fatto impone di reperire specialisti dall’Italia, a garanzia del
 mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, adempimento che, per la Direzione Generale,
 costituisce obbligo di legge.
E’ bene, peraltro, che non rimanga sottintesa l’ importanza della stretta collaborazione
che si è riusciti a creare in quest’ultimo periodo con i Tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità e  con il Ministero della Salute italiani in materia di scambio di prestazioni e di professionisti,
nonché lo stato avanzato dell’Accordo tra la Regione Emilia Romagna e San Marino in un’ottica  di lavoro professionale di rete.
Se non ben si comprende l’importanza delle collaborazioni tecniche esterne attraverso
l’ingresso di specialisti nella ns. struttura, il sistema sanitario sammarinese rischia, a breve,
di implodere, non disponendo, lo Stato sammarinese, di personale medico specializzato per
far fronte alle esigenze di urgenza e funzionalità ordinaria dei Servizi. Come evidenziato anche dalla Consulta Sociale e Sanitaria, l’ISS dovrebbe avere una maggiore  autonomia operativa nella gestione del personale.
Questo perché un’improvvisa assenza di personale medico e/o infermieristico, necessita di risposte in  tempi rapidi che mal si conciliano col normale iter autorizzativo. Quando occorre personale che non si trova in graduatoria, non è semplice neanche trovarlo oltre confine, perché l’ISS non può garantire un occupazione stabile ma solo contratti a tempo.
Un professionista quindi può essere titubante, in quanto lascia il proprio posto di lavoro senza certezze  per il futuro.
Per questo il Comitato Esecutivo richiede spesso l’autorizzazione per stipulare contratti TRIENNALI,  perché con incarichi più brevi il medico rinuncia all’offerta o chiede compensi superiori.
Occorrerebbe quindi applicare in pieno lo spirito della Legge 165/2004, lasciando autonomia  operativa/gestionale all’ISS nel caso in cui si debbano ricoprire posizioni vacanti di figure professionali  non ricopribili attraverso le graduatorie dell’Ufficio di collocamento.
Cordiali saluti.
Francesco Mussoni
Segretario di Stato

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