Risposta di Luca Zonzini ad Angela Venturini

Risposta di Luca Zonzini ad Angela Venturini

ANGELA AIUTACI TU!
É con grande rabbia che ho appreso delle parole pronunciate da Angela Venturini in merito ai giovani sammarinesi.
L’esternazione, peraltro di una forte gravità, sta a sottolineare la sua completa ed oltremodo presuntuosa ignoranza sui temi sociali che riguardano la Repubblica di San Marino ora ed in passato.
La signora in questione, dimostra di avere un grande coraggio nell’esprimersi su argomentazioni cosí delicate con la stessa leggerezza che una professoressa potrebbe utilizzare con i suoi alunni poco produttivi.
Le sue banali e superficiali considerazioni suonano come uno schiaffo ai tanti giovani di San Marino che si sono adattati ai lavori più disparati, a quelli che si sono impegnati nel tentare di cambiare un sistema sammarinese cosí marcio, ed infine a quelli che hanno deciso di andarsene fuori per cercare un futuro migliore.
Mio malgrado, faccio parte di tutte queste tre categorie che ho descritto.
Al fine di informare questi bassi politicanti che danno aria alle loro bocche disgustose, riporterò una breve sintesi della mia biografia.
Nel 2006 mi sono diplomato come Graphic Designer all’Istituto Statale d’Arte di Riccione.
Pensando di poter essere assunto in uno dei tanti studi o agenzie di pubblicità su suolo sammarinese, ho svolto decine e decine di colloqui senza mai avere una sola possibilità.
Nessuno ha mai voluto vedere le mie potenzialità attraverso il mio portfolio o qualche lavoro di prova.
Per di piú, nessuno era disposto a formarti in termini di esperienza lavorativa.
Ho poi capito che la bravura ed il merito non contavano affatto: la maggior parte delle assunzioni era pilotata in favore di figli o parenti di importanti personaggi della scena sammarinese.
In alternativa, i posti erano riservati a personale italiano ovviamente tenuto a regime di lavoro nero o costretto a bassezze similari.
Piú volte ho fatto presente le sopracitate situazioni all’Ufficio del Lavoro ed alla relativa Segreteria di Stato.
A detta loro, il sistema funzionava da anni in quella maniera e non poteva essere cambiato.
Deluso, mi sono visto costretto a svolgere mansioni per cui non ero qualificato quali: magazziniere, operaio, cartongessista, idraulico ed altro ancora.
Nonostante questi miei impegni lavorativi, non ho mai perso di vista la mia vera professione: nelle realtà dell’associazionismo ne ho potuto trovare applicazione anche se non sono mai stato ovviamente retribuito per questi servizi.
La soddisfazione per il proprio lavoro non ha nulla a che vedere con il denaro.
In questa maniera, ho potuto fare esperienza autonomamente nel settore del design.
Mesi fa sono ho subito un infortunio sul lavoro e sono stato licenziato dal mio posto di lavoro come magazziniere: il responso medico diceva che non avrei potuto più svolgere lavori pesanti.
Dopo sei mesi trascorsi a cercare lavoro ed a presentarmi a colloqui, niente é saltato fuori.
Cosí ho deciso di abbandonare un Paese senza futuro per i propri giovani, frutto della feccia politica che da anni lo governa.
Ora scrivo da Londra, dove sto cercando lavoro.
Ho abbandonato tutto per cercarmi un futuro qui.
La signora Venturini dovrebbe vergognarsi delle sue pessime affermazioni.
E l’unica che dovrebbe svegliarsi é proprio lei.
La sua pigrizia le impedisce forse di informarsi in merito alla reale situazione del Paese.
Le responsabilità del declino sociale ed economico della Repubblica di San Marino sono da imputare in primis all’intera classe politica che, non soddisfatta dei danni distruttivi perpetrati, si permette anche di dispensare romanzine.
La pagherete tutta, la pagherete cara!
Luca Zonzini
Graphic designer
www.lucazonzini.com

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy