Ritardi nella revisione del piano regolatore generale. Comitato Diritto alla Casa

Ritardi nella revisione del piano regolatore generale. Comitato Diritto alla Casa

IL
COMITATO
DIRITTO
ALLA
CASA
E’
ANCORA
IN
ATTESA
DI
RISPOSTE

In
queste
ultime
due
settimane
il
Consiglio
Grande
e
Generale
ha
lungamente
dibattuto
su
questioni
estremamente
scottanti,
dalla
salute
del
bilancio
pubblico
al
rilancio
economico
del
paese.
Il
COMITATO
DIRITTO
ALLA
CASA
ha
ascoltato
con
attenzione,
e
purtroppo
con
rammarico,
il
solito
walzer
di
commenti
che
legano
le
sorti
della
Repubblica
unicamente
a
grandi
investimenti
provenienti
dall’esterno,
quali
il
cosiddetto
“Polo
del
lusso”.
Eppure
il
Comitato
è
certo
che
ci
siano
altre
vie
per
salvaguardare
il
bene
dei
cittadini
sammarinesi,
curando
allo
stesso
tempo
l’interesse
dello
Stato
a
rilanciare
l’economia
e
a
creare
lavoro.
Dopo
un’istanza
d’Arengo
ed
un
ordine
del
giorno
approvati
dal
Parlamento
sammarinese,
non
è
più
accettabile
che
il
Governo
continui
a
rimandare
la
revisione
del
piano
regolatore
generale
al
fine
di
ridestinare
alcuni
terreni
da
uso
agricolo
ad
uso
edificabile.
Dietro
alla
richiesta
di
tale
revisione
non
si
nasconde
un
piano
volto
ad
ulteriori
speculazioni
edilizie
a
sfregio
del
territorio
e
senza
un
ritorno
economico
per
la
popolazione
e
lo
stato
sammarinese.
Al
contrario,
la
richiesta
del
comitato
rappresenta
il
desiderio
di
centinaia
di
risparmiatori
di
potere
edificare
sulle
proprie
proprietà,
riqualificando
terreni
agricoli
in
disuso,
nel
rispetto
degli
indici
di
costruzione
che
i
responsabili
politici
dovranno
prevedere..
Parte
delle
forze
politiche,
e
forse
dell’opinione
pubblica,
obietta
a
tale
desiderio
adducendo
come
giustificazione
il
fatto
che
in
Repubblica
ci
siano
appartamenti
sfitti
da
vendere
in
numero
indefinito.
Tuttavia,
i
cittadini
che
il
Comitato
rappresenta
notano
che
quegli
appartamenti
sono
il
risultato
di
anni
di
speculazioni
che
hanno
servito
soltanto
gli
interessi
di
certi
poteri
forti,
di
certo
non
quelli
dei
sammarinesi
che
ancora
oggi
vengono
tutelati.
Questo
circolo
vizioso
si
deve
interrompere.
Inoltre,
la
revisione
del
PRG
e
di
conseguenza
il
possibile
avvio
di
progetti
edilizi
non
può
che
andare
a
risollevare
le
sorti
del
settore
edilizio
e
dell’indotto
di
servizi
ad
esso
connessi,
che
sono
una
forza
trainante
dell’economia
sammarinese.
Quali
sono
dunque
le
motivazioni
del
ritardo
nel
dare
attuazione
all’istanza
d’Arengo
e
all’ordine
del
giorno
citati
sopra?
Il
Segretario
al
Territorio,
ormai
mesi
fa,
aveva
espresso
l’intenzione
di
organizzare
un
gruppo
di
lavoro
per
rivedere
il
PRG.
Tutto,
però,
ancora
tace.
È
urgente
che
tale
gruppo
di
lavoro
parta
al
più
presto.
È
forse
l’instabilità
politica
quella
che
blocca
l’avanzamento
di
certi
provvedimenti?
È
forse
la
pressione,
per
l’ennesima
volta,
dei
poteri
forti?
È
giunto
il
tempo
che
la
voce
delle
famiglie
sammarinesi
sia
ascoltata.
Il
nostro
scontento
si
acuisce
ogni
giorno
mentre
altri
interessi
e
altre
considerazioni
continuano
ad
avere
precedenza
nell’agenda
di
Governo.
Ci
auspichiamo
delle
risposte
celeri,
e
questi
giorni
in
cui
il
Consiglio
Grande
e
Generale
è
ancora
in
sessione
rappresentano
il
momento
giusto
per
il
Governo
per
darle.
Ci
auspichiamo
che
non
inizi
un
altro
anno
nella
stessa
paralisi
d’iniziativa
politica. 

IL
COMITATO
DIRITTO
ALLA
CASA
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