Riunione rappresentanti della comunità in Italia

INCONTRO DEL COORDINAMENTO DELLE COMUNITA’ SAMMARINESI IN ITALIA
17.01.2010 – Firenze
Sono presenti i Presidenti o rappresentanti delle seguenti Comunità:
 Associazione Gente del Titano di Rimini
 Collettività Sammarinese dell’Emilia con delega della Comunità Sammarinese del Montefeltro
 Comunità Sammarinese del Veneto
 Comunità Sammarinese della Toscana
 Comunità Sammarinese di Ravenna
 Famiglia Sammarinese del Piemonte e della Val d’Aosta
 Fratellanza Sammarinese Comunità della Liguria
 Fratellanza Sammarinese di Roma
Il Coordinamento ringrazia quanti hanno voluto inviare messaggi di buon lavoro per la propria riunione ed è grato per gli aggiornamenti ricevuti da varie personalità politiche sugli sviluppi dell’OdG approvato in Consiglio GeG circa la riforma della Consulta, compiacendosi particolarmente della dichiarazione di disponibilità al confronto formulata nel suo messaggio dal Segretario agli Esteri, Antonella Mularoni.
Per quanto riguarda la complessa situazione del Paese, il Coordinamento esprime un profondo rammarico per la delicata situazione che sta attraversando la Repubblica, sia sotto il profilo economico, accomunata nella crisi alle altre nazioni, non ultima l’Italia dove le Comunità del Coordinamento hanno sede ed i cittadini residenti svolgono le proprie attività, sia a causa dei continui attacchi che ne minano la millenaria reputazione. Quest’ultimo aspetto tocca molto da vicino le Comunità dei residenti in Italia, Paese dove i cittadini quotidianamente testimoniano la propria orgogliosa appartenenza alla Repubblica di San Marino. A questo proposito il Coordinamento ribadisce la propria preoccupazione, garantisce appoggio incondizionato alle ragioni basate sulle peculiarità storiche della Repubblica e contemporaneamente stigmatizza ogni comportamento che violi le ragioni del Diritto. Pur ritenendo di vitale importanza le relazioni con l’Italia, consiglierebbe maggiore attenzione verso l’Europa e una valorizzazione delle proprie istituzioni, attraverso il raggiungimento di una maggiore autonomia.
Relativamente alla Riforma della Consulta, il Coordinamento decide di congelare per il momento il progetto della Commissione istituita a suo tempo dalla Consulta, benché approvato, e di attenersi ai punti essenziali elencati nella Risoluzione Conclusiva della Consulta, il 4 ottobre u.s. e, al fine di presentare una proposta articolata, si assume l’incarico di estendere un testo di riforma della Legge Istitutiva della Consulta volto, in primo luogo, a ripristinare la natura di Organo anziché quella di Organismo, attribuita in una modifica successiva, ritornando così allo spirito della Legge Istitutiva del 1979.
Dopo la condivisione al proprio interno, il Coordinamento presenterà il progetto ai Presidenti delle altre Comunità ed al Segretario di Stato per gli Affari Esteri che, a seguito dell’approvazione dell’OdG relativo alla Consulta, è stato incaricato dal Consiglio Grande e Generale di occuparsi di tale Riforma. Successivamente il testo verrà proposto a tutte le Forze Politiche ed il Coordinamento non si sente di escludere un’eventuale presentazione di Iniziativa di Legge Popolare.
In quanto al diritto di voto, ritiene di ribadire ancora una volta la propria posizione circa la necessità di osservare quanto prescritto dalla dichiarazione dei diritti del cittadino, cioè l’uguaglianza di diritti fra tutti i cittadini ovunque risiedano.
Per osservare questo principio è necessario che lo Stato non solo conceda un diritto, ma che metta il cittadino in condizione di poterlo esercitare e nel caso di chi vive lontano questo si ottiene solo con il voto a distanza, ormai adottato da tutti gli Stati democratici.
Per quanto riguarda il coinvolgimento dei giovani sammarinesi nelle vicende sociali e pubbliche di San Marino, il Coordinamento ritiene indispensabile continuare nelle attività culturali e lavorative messe in pratica nell’estate del 2008 e purtroppo interrotte l’anno successivo, in quanto reputa che il confronto dei ragazzi residenti all’estero con quelli residenti all’interno, e viceversa, non possa che essere arricchente e positivo per tutti.
Il Coordinamento propone inoltre alla competente Segreteria di Stato, sempre allo scopo di aumentare le sinergie tra i giovani sammarinesi ovunque residenti, di creare su un sito internet Istituzionale un canale dedicato a loro dove possano immediatamente avere informazioni circa i Bandi di Concorso, le offerte di Borse di Studio, le proposte di collaborazione o di stages ed altre simili opportunità.
Su proposta di alcune Comunità, il Coordinamento, per incrementare la partecipazione dei Giovani alle attività della Consulta, rivolge a tutte le Associazioni l’invito ad inviare il più alto numero possibile di giovani come delegati ai lavori della prossima riunione di ottobre e dà mandato all’Ufficio di Presidenza di individuare le modalità per poter far presiedere una parte della Consulta ad alcuni di essi.
Per concludere, il Coordinamento, allo scopo di ridurre l’impatto sia economico sia ecologico degli invii di corrispondenza verso le Comunità ed i Consolati, rivolge alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri un invito ad utilizzare sempre più spesso, ove possibile, le trasmissioni a mezzo posta elettronica.