Roberto Billi a coloquio col Segretario di Stato Morri

Roberto Billi a coloquio col Segretario di Stato Morri

Dal Titano alla Federal Reserve, un sammarinese tra i luminari dell’economia
Roberto Billi ricevuto stamani dal Segretario di Stato Romeo Morri

Non ci sono solo giovani poeti, pittori, letterati o musicisti. L’eccellenza sammarinese passa anche attraverso canali talvolta insospettabili, come le dinamiche macroeconomiche mondiali. E’ il settore in cui lavora ed è assurto a livelli di fama internazionale Roberto Billi, giovane sammarinese che, dopo aver lavorato cinque anni in Banca Centrale (1996 – 2001), è partito da San Marino alla ricerca di altri lidi.
Nel corso di una breve vacanza presso la famiglia, a Murata, questa mattina il professor Roberto Billi è stato ricevuto dal Segretario di Stato alla Cultura Romeo Morri, che da tempo ha messo in campo progetti per far emergere e valorizzare l’eccellenza sammarinese.
“Un vanto per San Marino – ha chiosato il Segretario – un giovane che si è fatto valere all’estero, portando grande onore al nostro Paese”.
Billi parla correntemente inglese e tedesco. I suoi interessi di ricerca vanno verso gli obiettivi di inflazione ottimale e la progettazione di strategie di politica monetaria per gestire rischi al ribasso in presenza di un limite inferiore o pari a zero sui tassi di interesse nominale; nonché sugli effetti delle politiche monetarie e fiscali in economie a basso tasso di inflazione.
Billi si è laureato a Bologna in Economia e Commercio nel 1996; ha ottenuto Master e Diploma in Economia presso la London School of Economics nel 1999; ha eseguito Studi Avanzati in Economia Internazionale presso l’Istituto di Kiel per l’economia mondiale nel 2001; ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Economia, summa cum laude, alla Goethe University di Francoforte, 2002-2005.
Attualmente lavora presso il Dipartimento di Ricerca Economica della Federal Reserve Bank di Kansas City. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, arbitraggi e presenze internazionali, sia presso le banche centrali, sia presso le università.

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