Roberto Ciavatta di ‘Rinnovamento e Trasparenza’ sul mancato rinnovamento della Csdl

Roberto Ciavatta di ‘Rinnovamento e Trasparenza’ sul mancato rinnovamento della Csdl

‘Ieri sulla stampa la CSdL si è detta soddisfatta per la conferma nei propri ruoli di tutti i dirigenti: a mio avviso non c’è di che vantarsi, era scontato, nessuno ne avrebbe dubitato. È proprio per questa loro ritrosia al cambiamento che noi di “Rinnovamento e Trasparenza” siamo stati eliminati!


Eppure la CSdL garantiva, prima del congresso di maggio, che nella sua assise ci sarebbero stati grandi cambiamenti nei vertici! Risultato: nessun cambiamento: Segretario Generale riconfermato. Segretari confederali riconfermati (nonostante l’esito, particolarmente in un caso, catastrofico dei voti nel congresso).

Forse la CSdL intendeva dire che ci sarebbero stati grandi cambiamenti nel direttivo? Già, perché la CSdL sbandiera un grande cambiamento al suo interno, dove sono subentrati “addirittura” 12 nuovi membri. Ma è normale che ci sarebbero state molte nuovi dirigenti, visto che i dirigenti vecchi, nel frattempo, non c’erano più!


Vediamo, quindi, di completare il dato che la CSdL pubblica come un cambiamento decisivo, perché se è vero che la matematica non è un opinione (e non si può negare che i nuovi dirigenti siano davvero 12), è anche vero che se da un calcolo matematico si omette un dato, il risultato finale viene falsato. E in questo caso è proprio così!


Dunque: su 32 dirigenti uscenti (quelli eletti nel 2004), 20 sono stati riconfermati (cioè tutti quelli che si sono ricandidati), 5 non si sono ricandidati (in alcuni casi dichiarando di non ricandidarsi perché scontenti dell’atteggiamento tenuto dalla CSdL, soprattutto nel caso della nostra espulsione), 6 sono stati espulsi per dissensi politici (saremmo noi di “Rinnovamento e Trasparenza”), 1 nel frattempo è andato a lavorare nello staff di un Segretario di Stato.


Dunque, 20 + 5 + 6 + 1=32!

Cioè nessun nuovo dirigente dettato dal “cambiamento”, ma nuovi dirigenti subentrati a chi non c’era più, perché 12 nuovi dirigenti ci sarebbero stati comunque, non essendoci più dodici vecchi dirigenti!


In più tra i “nuovi” dirigenti 4 già lavoravano a tempo pieno nel sindacato, subentrati ai ruoli lasciati in alcuni casi vacanti dai dirigenti di “Rinnovamento e Trasparenza” espulsi, in altri da chi nel frattempo si era dato alla politica. Uno era un ex probiviro, uno di coloro che ha saggiamente deciso di eliminarci senza appello per motivi politici.

Niente male, non c’è che dire! Un altro gran segnale di cambiamento di rotta e di apertura al futuro.

Finisco rimandando i lettori a leggere l’ultimo post di Beppe Grillo, sul suo sito www.beppegrillo.it, dal titolo “precario in Antartide”. Parla dei dissesti creati nel mondo del lavoro italiano dai co.co.pro, che la CSdL conferma nella sua bozza di legge, e che noi, invece, stiamo cercando di cancellare attraverso i nostri referendum (perciò firmate, firmate, firmate!).’

Roberto Ciavatta

Di “Rinnovamento e Trasparenza”

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy