Il Rugby Club San Marino ha partecipato domenica 26 maggio per la prima volta alla finale di coppa Italia femminile a 7 seniores, che raccoglie tutte le squadre di rugby femminile d’Italia svoltasi alla ‘cittadella del rugby’ a Moletolo, Parma.
Dopo la buone prestazioni nel girone regionale, dove nonostante il primo anno di partecipazione si sono classificate seconde, le ragazze sono partite da San Marino in direzione di Parma molto cariche ma allo stesso tempo intimidite dalla prima prestazione a livello “nazionale” italiano cui sono state chiamate. All’arrivo le giovani atlete bianco azzurre si sono trovate circondate da un mare multicolore di coetanee: al torneo infatti hanno partecipato in totale circa 600 rugbyste per un totale di 48 squadre divise tra under 16 e seniores organizzate in gironi a seconda dei risultati acquisiti nei gironi regionali.
Già dai primi scontri è apparso chiaro come il livello tecnico del torneo fosse molto alto, ed anche se ogni errore è stato punito dalla avversarie di turno le giocatrici del Rugby Club San Marino non hanno mollato. 0-5 (ogni punto è una meta) è stato il passivo con le ragazze del Petrarca Padova, 1-4 con il Lodi, che si è classificata primo nel girone e infine 1-3 con Mantova.
I risultati del tabellino della giornata sono stati negativi e l’assenza degli allenatori Maiani e Matteini (convocati in nazionale sammarinese a Benidorm in Spagna) che le hanno formate durante l’intero anno di certo non ha aiutato, ma il bilancio della giornata può essere considerato positivo se si pensa che, essendo la prima esperienza in questa disciplina per molte delle ragazze, molto si può ancora crescere e migliorare, ed eventi come questo sono un’ottima palestra.
La lista gara delle atlete che hanno partecipato all’evento è: Valentina Camagni, Gloria Cancellieri, Noelia Casadei, Milena Fiorini, Samanta Guidi, Arianna Masi, Silvia Scozzoli(cap), Maddalena Ugolini, all. Fabio Tonelli.
Si vuole cogliere l’occasione di ringraziare tutte la persone che hanno contribuito all’organizzazione di un torneo di non semplice gestione(in particolare la responsabile Maria Cristina Tonna) e i direttori di gara dei vari comitati che hanno arbitrato gli innumerevoli incontri, nella bella cornice che è il centro sportivo del Gran Parma rugby.