SAMMARINESI ALL’ESTERO – Inaugurato a Detroit il Centro Culturale – San Marino

SAMMARINESI ALL’ESTERO – Inaugurato a Detroit il Centro Culturale – San Marino

[c.s.] Gli Ecc.mi Capitani Reggenti, Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati, hanno inaugurato ieri, a Detroit, presso la sede del San Marino Social Club il Centro Culturale – San Marino. Alla cerimonia erano presenti il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi, Autorità dello Stato del Michigan,
il Presidente della Comunità Sammarinese di Detroit, Maria Maiani Giulianelli, con i componenti del Consiglio Direttivo, le Autorità Consolari a Detroit, il Presidente del San Marino Social Club, Dennis Giannini, con l’intero Consiglio Direttivo oltre a una numerosissima rappresentanza dei Sammarinesi residenti nel Michigan.

Il Centro Culturale inaugurato è stato ideato dai numerosi soci del San Marino Sociale Club, fondato nel 1938, con lo scopo di incoraggiare le nuove generazioni a mantenere la memoria sammarinese e conoscere meglio l’eredità tramandata dai genitori e dai nonni. Infatti presso il Club è conservata una vera miniera di notizie, curiosità, aneddoti, ma anche di storie personali, familiari e collettive sull’emigrazione sammarinese che è bene non dimenticare e che costituisce un importante frammento della storia della Repubblica di San Marino.

Grazie all’esistenza del Social Club è stata possibile la nascita nel 1980 della Comunità, la più grande delle 25 Collettività sammarinesi sparse nel mondo, con i suoi 1228 iscritti.

Nell’occasione il Segretario di Stato Stolfi ha pronunciato questo discorso:

“A nome degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Rosa Zafferani e Federico Pedini Amati, del Governo sammarinese e di tutta la Delegazione sammarinese, sono lieto di porgere il più cordiale saluto alle Illustri Autorità presenti , ai diversi Rappresentanti sammarinesi, ai concittadini ed alle concittadine con cui abbiamo oggi il piacere di condividere questa cerimonia di inaugurazione del Centro Culturale del San Marino Social Club, che assume un significato molto importante non solo per il San Marino Social Club, che è stato l’ideatore e il creatore della iniziativa, ma per l’intera comunità dei sammarinesi residenti in quest’area, ed anche per tutta la Repubblica di San Marino.

Il San Marino Social Club nacque nel lontano 1938, in un periodo in cui fu molto intensa la emigrazione sammarinese nel mondo, e rappresenta la prima forma di aggregazione dei sammarinesi qui emigrati, che avvertivano fortemente il desiderio di ritrovarsi fra di loro, e di ritrovarsi non in un ambiente qualsiasi, ma in un ambiente familiare che potesse ricordare a loro ed ai loro cari, le tradizioni, le abitudini, lo spirito e i sapori di casa.

E’ una singolare circostanza che il Capitano Reggente Rosa Zafferani che oggi, a distanza di 70 anni dalla fondazione del San Marino Social Club, partecipa a questa inaugurazione accanto alla comunità sammarinese di Detroit, appartenga allo stesso ceppo famigliare di quel Davide Zafferani che ne fu il primo Presidente.

Come abbiamo avuto modo di sapere, anche dalle recenti testimonianze che la stampa ha divulgato sulla storia del Social Club, solo nel dopoguerra, con la forte ondata migratoria verso il Michigan e l’Ohio, si verificarono le condizioni per poter costruire una vera e propria sede a Detroit.

Col passare del tempo, tuttavia, questa sede si dimostrò scomoda per molti sammarinesi, che ormai vivevano nei sobborghi residenziali della grande città così, nel 1975, si diede inizio, a Troy, ai lavori dell’attuale sede, disegnata e progettata dai concittadini geometra Livio Capicchioni, e Sebastiano Casadei – ai quali va il nostro affettuoso e grato ricordo in questa occasione – e costruita dagli stessi sammarinesi ispirandosi all’architettura del Palazzo Pubblico.

A distanza di tanti anni è del tutto evidente il grande successo che la struttura del San Marino Social Club ha saputo riscuotere con la sua attività, sia presso le famiglie sammarinesi che presso la stessa popolazione di Detroit.

Grazie all’esistenza del Social Club è stata possibile la nascita nel 1980 della Comunità, che, con i suoi 1228 iscritti, è la più grande delle 25 sparse nel mondo, e da sola comprende la larga maggioranza dei sammarinesi emigrati negli Stati Uniti d’America, attualmente circa 3.000.

La nascita del Centro Culturale sicuramente è scaturita anche dal fatto che, come mi risulta, presso il Social Club è conservata una vera miniera di notizie, curiosità, aneddoti, ma anche di storie personali, familiari e collettive sull’emigrazione sammarinese, che è bene non dimenticare, perché è un importante frammento della nostra storia più recente a cui potranno attingere le nuove generazioni.

Incontrarvi in questo Centro, conoscere le testimonianze che esso raccoglierà, confrontarvi sui progetti ed insieme lavorare per realizzarli , rafforzerà il senso della Vostra comune appartenenza a quel piccolo, lontanissimo Paese nel cuore del continente europeo che è la Repubblica di San Marino.

E sono certo che la partecipazione a questo Centro Vi consentirà anche di preservare, in una realtà tanto diversa da quella del nostro Paese, il valore della Vostra identità culturale di origine ed il patrimonio ideale di valori che contraddistingue, ora come in passato, qui come ovunque nel mondo, il nostro essere sammarinesi.

Lo Stato sammarinese ha potenziato negli ultimi anni le proprie tradizionali relazioni di amicizia con gli Stati Uniti d’America che, elevate a livello diplomatico e con la recente nomina dei due rispettivi ambasciatori, hanno visto la incentivazione di comuni progetti di cooperazione e si sono espresse in numerose occasioni internazionali, con la collaborazione ed il supporto reciproci.

In questa terra di libertà e di accoglienza tanti uomini e tante donne sammarinesi hanno potuto trovare un punto di riferimento fondamentale per la costruzione delle loro esistenze e per lo sviluppo economico e sociale delle loro famiglie ed è davvero ammirevole come , nel Vostro processo di integrazione con questo grande Paese, siate riusciti a mantenere così vive le Vostre radici e così saldi i Vostri legami con San Marino: certamente il San Marino Social Club ha costituito uno strumento molto importante per questo scopo. Ancora oggi ringraziamo il Social Club per gli aiuti forniti alla madrepatria durante gli anni bui della II Guerra Mondiale, e in particolare in occasione del bombardamento del 1944, per l’invio di aiuti alla popolazione residente, duramente colpita.

San Marino, come sapete, ha di recente sostenuto con successo la Presidenza del Comitato dei Ministri di una importante Organizzazione che comprende 47 Paesi europei: il Consiglio d’Europa, caratterizzando il proprio programma all’insegna della promozione del dialogo fra le diverse culture e religioni.

Posso affermare qui con particolare soddisfazione che proprio in questo Paese, dalla realtà tanto multiforme e variegata, in cui riescono a coesistere tanti tipi di diversità, Voi siete stati e sarete i migliori rappresentanti di questa vocazione di San Marino al dialogo, all’incontro, alla pacifica convivenza ed al rispetto della molteplicità delle idee e delle appartenenze.

Saranno questi stessi valori, che voi avete saputo esprimere con l’attività condotta dal San Marino Social Club, a guidare verso i migliori risultati le Vostre future iniziative attraverso il Centro Culturale che oggi si inaugura.

Vorrei confermarVi la piena disponibilità della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e delle Istituzioni sammarinesi a sostenere nel modo più opportuno l’operato del Centro Culturale San Marino Social Club.

A tale proposito, sottolineo che il contributo dello Stato sammarinese ai cittadini all’estero si esprime anche attraverso la scelta di validi Rappresentanti consolari, preferibilmente scelti, quando possibile, fra gli stessi sammarinesi.

E colgo qui perciò l’occasione per ringraziare Giuseppe Putti, che per ben un ventennio di mandato consolare ha servito la Repubblica dimostrando sempre grande impegno e serietà, con il supporto della indimenticata Vice – Console Diana Paletti, e per ringraziare tutti gli altri consoli e vice-consoli che si sono succeduti nel corso dei decenni svolgendo sempre il loro compito con dedizione e serietà.

Proprio di recente, venendo incontro alle esigenze della grande Comunità di Detroit – al cui Presidente della relativa Associazione, Maria Teresa Maiani Giulianelli, ed al cui Direttivo, rivolgo pure il nostro migliore plauso – abbiamo proceduto a nominare i nuovi rappresentati consolari, nelle persone di AlessandroVincenti, Console e Vincenzina Toccaceli Crescentini, Vice-Console. Sono persone giovani, serie e volenterose e io sono sicuro che si impegneranno al meglio per fornire la loro opera ed assistenza all’intera comunità dei sammarinesi qui residenti e per ben rappresentare la Repubblica in questa vasta circoscrizione consolare.

Essi potranno contare inoltre sul contributo del Console a disposizione, Carlo Augusto Dall’Olmo e del Ministro a disposizione, Giancarlo Ferri, appartenenti entrambi a questa comunità.

A tutti costoro, come pure, in particolare, al Presidente del San Marino Social Club, Dennis Giannini , a tutti i membri del Consiglio Direttivo e delle Ladies Auxiliary, e a tutti i soci, e a tutti Voi, cari cittadini e care cittadine, rinnovo perciò a nome anche degli Eccellentissimi Capitani Reggenti l’augurio più sentito.

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI E POLITICI, LA
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

COMUNICATO STAMPA

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