Mirko Dolcini, neo presidente Osla, lancia la sfida di un aeroporto turistico anche sul Titano, ma anche altro, come scrive Annalisa Boselli di Corriere Romagna San Marino.
Questa la proposta che lancia Dolcini assieme a un’altra, che invece potrebbe essere di più facile e immediata realizzazione, per incrementare i consumi: ampliare l’estensione della Smac card. «Secondo le nostre statistiche è sottoutilizzata e al momento resta al 40% della sua potenzialità. Nella zona del Montefeltro e della Valconca, per esempio, non è diffusa per niente.
A questo proposito, l’Osla, assieme alle altre associazioni, ha chiesto di gestire direttamente il marketing della Smac card». Insomma, estendere le potenzialità commerciali e turistiche della Repubblica: questo l’obbiettivo della rinnovata presidenza dell’Osla che però non nasconde la difficoltà nelle relazioni con l’Italia, dalla quale sembrano arrivare più «intenti punitivi» che volontà di collaborazione.
Il riferimento in questo caso è a Elio Lannutti, il senatore che ha recentemente mosso un’interpellanza al governo sospettando la presenza di ’poteri occulti’ che tramano attraverso il Titano per facilitare il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite dentro gli istituti bancari con il favore della Banca Centrale e il coinvolgimento diretto dei suoi massimi rappresentanti.
«Questo fronte ci preoccupa tantissimo, vediamo crisi e ombre inquietanti che arrivano dall’Italia. Queste sono accuse gravi che speriamo siano infondate». E quanto alla possibilità che San Marino riesca a fare qualche passo in più verso l’Italia: «Di fatto è un progetto già in atto: San Marino si sta dotando già di normative antiriciclaggio, ma c’è bisogno da parte dell’Italia di maggiore collaborazione non solo di volontà punitiva ».
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