Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Rete attacca i contributi dello Stato alla kermesse di Cielle /
Il Meeting di Rimini
costa a San Marino
10mila euro al giorno /
Spesi 70mila euro per lo stand in Fiera
dal 2003 in poi ne sono stati pagati 80mila
RIMINI. Settantamila euro in tutto per partecipare con un apposito stand istituzionale a una vetrina che accoglie, nel periodo di una settimana, (stando ai dati delle passate edizioni) circa 800mila visitatori. Un contributo di non poco conto che ha suscitato ancora una volta l’attenzione del movimento Rete, tornato all’attacco anche dopo la bocciatura, lo scorso maggio, dell’ordine del giorno presentato nella commissione consiliare affari esteri.
In quella occasione si chiedeva la sospensione temporanea del contributo, in attesa del termine delle indagini della Guardia di Finanza e di suddividere il contributo su altre manifestazioni organizzate alla Fiera di Rimini, ritenute strategiche per aumentare la visibilità internazionale della Repubblica e attirare turisti a San Marino. Sempre in quella occasione, il governo rispose che le indagini aperte non potevano giustificare l’interruzione dei finanziamenti, data soprattutto la rilevanza turistica di una manifestazione simile.
Ora, Rete torna all’attacco e ci tiene a ricordare le indagini che portarono all’accusa (ora conclusa a carico di tre dirigenti e della Fondazione relativi ai fondi pubblici per le edizioni 2009 e 2010) di truffa aggravata. «Alla fine del 2012 la Finanza italiana ha portato avanti l’indagine e, il Gip ha emesso un decreto di sequestro preventivo per circa un milione di euro tra immobili e saldi attivi derivati dai rapporti bancari intestati alla Fondazione e ad alcuni amministratori e dirigenti». (…)
