SAN MARINO. Il 15 settembre ricorre in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Democrazia. La ricorrenza – come ricordano i Capitani Reggenti nel loro messaggio – è stata istituita l’8 novembre 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per offrire a tutti gli Stati membri l’opportunità di riflettere sullo stato della democrazia nel mondo e di impegnarsi fattivamente affinché possano essere sempre più diffusi e radicati quei valori e principi che soli possono garantire una pacifica convivenza tra persone e popoli, nel rispetto della diversità e della dignità di ogni essere umano.
(…) Eventi epocali che drammaticamente coinvolgono il nostro continente rischiano oggi di mettere a dura prova quel principio di rispetto dei diritti dell’uomo e della sua dignità che è a fondamento della nostra civiltà e conditio sine qua non per lo sviluppo ed il mantenimento di società democratiche stabili, in Europa come altrove. Incessante deve pertanto essere l’impegno per promuovere nei cittadini, soprattutto nei più giovani, una cultura democratica, segnata dalla dimensione del rispetto, del dialogo e della ricerca incessante di un terreno d’intesa, basato sulla forza dell’argomentazione anziché sulla forza della violenza. Una cultura ed una sensibilità che devono altresì nutrirsi anche della consapevolezza che la democrazia rappresenta non solo una conquista storica, tra l’altro spesso difficile e dolorosa, che mai può considerarsi acquisita in via definitiva, ma anche un processo in continuo divenire che esige, per la sua salvaguardia e per una sempre più compiuta affermazione, l’impegno e la partecipazione responsabile e costruttiva alla vita della propria comunità da parte di tutti i cittadini. (…)