San Marino 3.0: Case chiuse

San Marino 3.0: Case chiuse

COMUNICATO STAMPA CASE CHIUSE
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SAN MARINO 3.0 a favore della legalizzazione delle case chiuse
E’ inutile far finta di niente, la prostituzione illegale, nascosta, furtiva esiste eccome a San Marino. Tutti lo sanno, e molti – i benpensanti ed i moralisti – fingono di non saperlo, ipocritamente.
Solo per per questo si dovrebbero solo vergognare.
San Marino 3.0 vuole infrangere questo muro di omertà, di ipocrisia che avvolge la nostra Repubblica, attraverso proposte forti, dirompenti ma tutte attuabili. Tutte!
Una di queste è la legalizzazione della prostituzione con apertura di case chiuse statali.
Innanzitutto perché farlo? Perché la prostituzione esiste già, non prendiamoci in giro, non diciamo bugie; basta!
Il nostro obiettivo è quello di continuare a fornire gli attuali servizi pubblici, e non limitarli o diminuirli come vogliono fare molti partiti.
Bisogna renderli sempre più efficienti ma non facendoli gravare sulle casse pubbliche, infatti siamo contrarissimi all’inasprimento delle tasse, totalmente contrari alla patrimoniale, e al ricorso – perché non si hanno idee – al finanziamento di banche private estere come ad esempio vorrebbe fare il Segretario Valentini e la Democrazia Cristiana Sammarinese con la Banca Rothschild.
Valentini & compari non si rendono conto che così facendo i sammarinesi saranno sempre più schiavi del loro debito e delle banche estere e quindi non saremo più padroni della nostra Repubblica.
Noi questo non lo vogliamo.
Nel programma di San Marino 3.0, unico movimento fatto da non politici, diamo la possibilità di uscire da questa spirale che sicuramente porterà San Marino al default, al fallimento in breve tempo, perché gli stessi sammarinesi hanno scelto politici incompetenti e non interessati al bene comune, ma solo alla soddisfazione del loro ego, della loro vanità e della loro tasca.
A noi interessa che i nostri figli, possano avere un futuro, e che non siano costretti come lo sono stati tanti di noi, più o meno giovani, ad emigrare perché San Marino non da lavoro e se lo da non soddisfa le minime aspettative di chi per tanto tempo ha studiato per formarsi. Quanti ragazzi fanno un lavoro diverso da quello che vorrebbero? La colpa è esclusivamente dei politici attuali che non hanno compiuto le scelte giuste per dare una possibilità di realizzarsi, nel lavoro, ai nostri giovani.
Se il prossimo benessere passerà per il Casinò e la legalizzazione delle Case Chiuse, ma non solo, ben venga; non aspettiamo altro.
Una politica miope e suddita dell’Italia, la quale a ben ricordare ci ha messo, senza pensarci tanto, in Black List economica, non può privarci del nostro futuro.
Loro, i politici, i loro figli li hanno già imbucati in posti prestigiosi nella pa o magari nelle banche. E questo oltre a fare schifo grida vendetta!
Con la legalizzazione delle case chiuse, aperte anche a clienti sammarinesi sia essi uomini che donne, daremo la possibilità a chi vorrà farlo, sammarinese e non (se straniera/i dovra/dovranno avere la residenza in Italia) di prestare servizio presso edifici appositamente predisposti; abbiamo individuato la zona industriale di Rovereta come quella più adatta in quanto è prettamente industriale, quindi lontano da zone residenziali, ma vicina alla superstrada e non inserita in un contesto urbano sammarinese.
Vediamo con molto favore l’esperienza austriaca in questo settore.
Pensiamo a delle strutture di lusso gestite dal pubblico con ingresso a pagamento. L’avventore dovrà pagare un biglietto di ingresso all’entrata (tipo 150 euro) e questo andrà interamente allo stato.
Una volta entrato lo stesso si troverà coinvolto in un contesto gradevole dove potrà mangiare, rilassarsi con massaggi, nuotare in piscina, stare il tempo che vorrà e magari consumare un rapporto sessuale, a pagamento, con una professionista che la pagherà direttamente ad una tariffa prestabilita. Questo compenso dovrà essere tassato.
Come succede nei paesi europei (l’Italia è l’unica che ha abolito le case chiuse) il giro d’affari sarà enorme, che coniugato con quello derivante dall’apertura del/dei casinò potrà sopperire tranquillamente alle spese correnti dello stato sammarinese.
E’ una questione di mentalità, di apertura mentale. Ovviamente con questo giro di affari anche tutto l’indotto e l’economia sammarinese ne gioverà; i consumi verranno notevolmente incrementati.
La gente tornerà ad investire a San Marino ed i nostri giovani creeranno imprese, la Pa sarà sbrurocratizzata ed efficiente e tutto sarà on line. Tutti potremo controllare, in maniera semplice, le finanze dello Stato e tutte le delibere del Congresso di stato saranno in ordine numerico ed inserite immediatamente per un serio controllo della cosa pubblica.
Sarà una San Marino nuova, fresca giovane, lontano dalle mafie, lontano dai trucchetti per fare ricchezza, una San Marino dove il benessere per tutti i sammarinesi sarà tangibile e reale. Torneremo ad essere orgogliosi di essere sammarinesi e ricorderemo con schifo assoluto i politicanti che hanno portato il paese in queste condizioni, sia per via delle incapacità personali che per via della foga di rubare per accrescere il loro patrimonio personale.
Non è un sogno, ma una possibile realtà e potrà avvenire solo con SAN MARINO 3.0, unico movimento dei cittadini sammarinesi dove non ci sono politici.
SAN MARINO 3.0 – accendi e fai ripartire il tuo paese!

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