San Marino 3.0: ‘Procreazione assistita, ecco perche’ si va all’estero’

San Marino 3.0: ‘Procreazione assistita, ecco perche’ si va all’estero’

Procreazione
assistita: ecco perché si va all’estero !


Quattromila
coppie hanno preso un aereo nel 2011: metà in cerca di una fecondazione
eterologa, vietata in Italia dalla Legge 40. Per le altre, il motivo è la poca
chiarezza su ciò che, invece, è oggi permesso.

Nel
2011 hanno preso un aereo per raggiungere una clinica della fertilità oltre
confine: in Spagna, ma anche in Svizzera, Finlandia, Repubblica Ceca e perfino
Israele. Sono almeno 4000 le coppie italiane che, in cerca di una gravidanza,
hanno scelto di recarsi in un altro paese. Per circa la metà di queste si tratta
di una scelta obbligata: casi in cui la sterilità totale o grave di uno dei due
partner rende necessario il ricorso alla fecondazione eterologa (che prevede
l’uso di gameti – spermatozoi o ovociti – donati da una persona esterna alla
coppia); questa possibilità, infatti, è esplicitamente vietata in Italia dalla
Legge 40 del 2004 che regola la procreazione assistita.

San
Marino potrebbe divenire la meta principale per tutte quelle coppia Italiane
costrette a volare all’estero per realizzare il sogno di una famiglia!

Creare
uno o più istituti per la procreazione assistita creerebbe nuovi posti di
lavoro, nuove entrate e l’arrivo in Repubblica di migliaia di coppie italiane
che non devono volare in un altro paese ove si parla una lingua diversa
facendoli sentire + a “casa”.

Simone Della Valle – Movimento 3.0

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