San Marino a difesa dei piccoli Stati

San Marino a difesa dei piccoli Stati

La delegazione consiliare sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare dell’OSCE (OSCE PA), composta dai Consiglieri Oscar Mina (Capo Delegazione), Alessandro Rossi e Angela Venturini si è riunita ieri pomeriggio per elaborare una proposta di risoluzione relativa ai Piccoli Stati da sottoporre alla Sessione Annuale dell’Assemblea Parlamentare OSCE 2010, che si terrà ad Oslo dal 6 al 10 luglio.
Partendo dagli elementi che accomunano i piccoli Stati, quali l’esiguità di territorio e popolazione, ma anche i valori fondamentali di pace, libertà ed autodeterminazione dei popoli, la delegazione ha inteso sottolineare la crescente cooperazione e l’adeguamento agli standard internazionali portati avanti dai piccoli Stati per avviarsi sul percorso virtuoso della trasparenza economica e finanziaria.
I fenomeni distorsivi che hanno portato ad identificare i piccoli Stati come Paradisi fiscali devono essere contrastati con un’assunzione comune di responsabilità tra grandi e piccoli Paesi, attivando una regolamentazione più stringente ed una fattiva cooperazione internazionale per rendere più efficace la sicurezza economica e finanziaria; gli organismi internazionali devono a loro volta riconoscere gli sforzi compiuti dai piccoli Stati e favorire nuove opportunità di sviluppo nelle relazioni fra i Paesi.
Nel corso della riunione, la delegazione ha anche elaborato le risposte al questionario per indicare le azioni intraprese in seguito alle raccomandazioni della Sessione Annuale OSCE PA 2009, svoltasi a Vilnius (Lituania). I Paesi membri sono chiamati infatti a relazionare sui provvedimenti più recenti adottati dal Parlamento e dal Governo sui temi della sicurezza, delle politiche ambientali ed economiche, dei diritti umani e della democrazia. Nel riportare i dati relativi a San Marino, la delegazione consiliare ha ribadito gli sforzi fatti per adeguare la legislazione nazionale alle norme internazionali, ricordando i risultati già raggiunti ed i riconoscimenti ottenuti, nonché il lavoro svolto per migliorare i rapporti con la vicina Repubblica Italiana.

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