La Tribuna Sammarinese. San Marino a
Londra 2012,
spesa necessaria?
di Cristoforo Buscarini
Ci sono temi che indubbiamente
è difficile affrontare
nella piccola
dimensione di una realtà
come il nostro Paese.
Il locale Comitato
olimpico ha mandato
a Londra una ventina
di persone, di cui solo nove
atleti, ed i restanti in veste
di accompagnatori.
[…]
Ora è certo che lo sport è
ben lontano da quello schema
enunciato da De Cubertin;
lo sport è un mestiere,
a certi livelli, riservato a pochi
eletti sostenuti da pesanti
interventi finanziari
degli stati. San Marino può
imboccare questo archetipo?
Non credo che qualcuno
possa annuire. Abbiamo
ben altre realtà da tutelare:
lo stato sociale, la scuola,
la cultura effettiva, i servizi
sociali, l’occupazione e gli
investimenti. Soprattutto è
ora di giungere finalmente
ad un traguardo educativo
per il quale le attività sportive
siano correttamente
intese come strumento
educativo e di impiego
del tempo libero, e non una
competizione in sè vuota,
per fare vacanza a Londra
o altrove. Ma forse questa
aspirazione, in un ambiente
di presidenti perpetui e
dirigenti sportivi a vita, è
del tutto infondata.
Cristoforo Buscarini
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo