San Marino. AASFN: miniseriette I Balestrieri

San Marino. AASFN: miniseriette I Balestrieri

Comunicato stampa
Miniseriette I Balestrieri
Presentazione delle ultime emissioni filateliche e numismatiche targate San Marino, dibattiti, storia e cultura. Il Convegno del 7 e 8 giugno organizzato dall’AASFN al Multieventi Sport Domus di Serravalle, si appresta ad aprire i battenti con una chicca preziosa per gli amanti del collezionismo. Un’occasione unica e straordinaria per tutti gli appassionati dell’arte numismatica che presenzieranno all’evento sul Monte Titano.
In vendita nella due giorni sammarinese, e solo in quella occasione, alcune miniserie contenenti monete divisionali fior di conio 2013 che presto potrebbero divenire vere e proprie “opere” pregiate. Saranno cinque le “composizioni” offerte al pubblico:
•    una serie “blu chiaro” contenente monete da €0,10 – €0,20 e €2,00;
•    una color “bordeaux” comprensiva di monete da €0,10 – €0,50 e €1,00;
•    una color “rosso ciclamino” comprensiva di monete da € 0,10 – €0,50 –€2,00
•    una serie color “verde” contenente monete da €0,10 – €0,20 e €1,00
•    ed infine una serie color “blu scuro” contenente monete da €0,50 e €1,00
Il numero di monete preparate per l’evento sarà molto limitato, rendendo ancor più “appetibile” l’acquisto delle medesime che troveranno nel “convegno” un momento unico e probabilmente irripetibile per poter essere acquistate.
I prezzi di vendita sono stati determinati in € € 8,00-€ 7,00 e € 5,00 a seconda del valore facciale delle monete.
La moneta da 10 centesimi, infatti, sta diventando rara e l’Azienda Numismatica di San Marino ha così messo sul piatto un’opportunità ghiotta e stuzzicante. L’iniziativa studiata dai vertici aziendali, oltre ad offrire una chance per i collezionisti, si connota per l’omaggio insito nella definizione delle miniserie. Le medesime intendono contestualmente offrire una visibilità celebrativa ai Balestrieri di San Marino. Le immagini inserite nelle custodie “blu”, “bordeaux”, “rosso ciclamino”, “verde” e “blu scuro”, infatti, vogliono portare testimonianza della più antica formazione di tipo militare della Repubblica, già nominata negli statuti del 1295, ossia quella del Corpo dei Balestrieri. Un “compartimento” che ogni anno si esibisce in spettacoli e gare dimostrative sia nella terra del Santo Marino, sia in altri Paesi esteri. I settanta membri effettivi del Corpo sono divenuti famosi in tutto il mondo per la loro attività folcloristica anche grazie al gruppo di sbandieratori, ai Maestri Artigiani creatori delle balestre, ai Musici, (ossia tamburini e chiarine che accompagnano il corteo o le gare) e al Corteggio Storico (due porta-gonfalone, i porta-insegne dei Castelli, i notabili e le dame). Insomma, dalle monete da collezione alla nobile arte del tiro con la balestra. Una combinazione sui generis, tanto insolita quanto sorprendentemente attuale.

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