“Nella giornata di ieri il Consiglio Grande e Generale ha lavorato in modo unito, per un grande passo”.
Con queste parole, Rete commenta il voto unanime del Consiglio alla legge “Disposizioni in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, volta a “connotare positivamente la Repubblica di San Marino sulla scena internazionale nella tutela dei diritti umani“.
Il movimento di governo, in un comunicato, afferma di accogliere positivamente questa nuova norma, “nata dallo stimolo della società civile che vede coinvolte associazioni che operano nella cooperazione internazionale e nella tutela dei bambini, fatta propria da tutti i gruppi consiliari successivamente all’approvazione di un ordine del giorno in materia (luglio 2020)”.
Con questa legge, rimarca Rete, “si dà la possibilità a bambini e adolescenti soli di avere un futuro, una educazione, un sostegno, lasciando dietro di sé l’abbandono, la violenza, le privazioni e le sofferenze”.
Sempre Rete ritiene “positiva la condivisione di questa legge da parte di tutti i gruppi consiliari perché quando si parla di diritti umani e di tutelare le fasce deboli non può che esserci un accordo generale e non devono esserci bandiere politiche più importanti di altre, se non il giusto riconoscimento a quei soggetti che sono presenti sul campo e sono stati uno stimolo positivo per la politica”.
“Da sempre”, Rete “segue gli sproni che provengono dalle associazioni e non può che felicitarsi per il risultato, a cui molti uffici e servizi pubblici hanno contribuito“.
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