San Marino al tracollo. Psd

San Marino al tracollo. Psd

Il Partito dei Socialisti e dei Democratici (coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ha riferito oggi in una conferenza stampa sulla richiesta avanzata agli Ecc.mi Capitani Reggenti Francesco Mussoni e Stefano Palmieri di convocare urgentemente il Consiglio al fine di prendere in esame la situazione che si è venuta a determinare nella Banca Centrale della Repubblica di San Marino dopo le dimissioni di Biagio Bossone e Luca Papi, Presidente e Direttore Generale.

Denise Bronzetti, Presidente del Psd, Gerardo Giovagnoli, Segretario, e Claudio Felici, Capogruppo, hanno dipinto un Paese ‘al tracollo‘ per l’isolamento completo in cui è precipato sia verso l’Italia sia verso gli organismi internazionali. Isolamento acuito dalla improvvida – incosciente? – decisione di dimissionare il dr. Stefano Caringi, Responsabile della Vigilanza di Banca Centrale, senza mettere in conto le conseguenze.

Dietro a questa decisione c’era una improcrastinabile necessità di interrompere l’attività anche di vigilanza della Banca Centrale, interruzione di cui si è reso responsabile Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, senza informare Il Consiglio e, forse, nemmeno la maggioranza?

Non si poteva scegliere periodo peggiore. La Banca Centrale, in questo momento, era impegnata con Banca d’Italia su quattro tavoli: sistema di pagamenti, individuazione dei tramutanti, cessione Delta, memorandum di intesa conseguente all’accordo di collaborazione finanziaria .

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