Franco Cavalli – San Marino Oggi: “Chi controlla le assistenti
private dei malati in ospedale?” /
La denuncia di cittadini preoccupati perché c’è chi avrebbe precedenti penali
“Chi controlla che siano in regola anche con la legge le persone
che privatamente, su delega della famiglia assistono persone ricoverate
in ospedale soprattutto durante la notte?”.
È una domanda che arriva da alcuni cittadini preoccupati dal fatto che
tra le persone che svolgono tale compito, potrebbe esserci anche chi ha
dei precedenti con la legge. Al momento infatti esiste un regolamento
emanato nel 2008 da parte del comitato esecutivo dell’istituto per la
sicurezza sociale, che richiede alcuni requisiti minimi per poter
assistere qualcuno all’interno dei reparti nelle stanze di degenza dei
pazienti. Infatti è presente una sorta di lista di nominativi a cui le
famiglie e i pazienti che ne hanno bisogno possono rivolgersi in questi
casi. Nelle disposizioni emanate, l’Iss si prevede che nel caso di
pazienti o familiari che richiedano la possibilità di “assistenza
privata integrativa”, nel caso ci
sia una effettiva necessità di assistenza verificata dalla capo sala
del reparto dove il paziente è ricoverato si può appunto disporre di
questa assistenza. Però l’Iss richiede alcuni requisiti, come
un’assicurazione infortuni e responsabilità civile contro terzi,
certificati o attestati di esperienza in ambito sanitario e un
certificato di sana e robusta
costituzione. E questo avviene sia per “assistenti privati” o per
cooperative o agenzie che offrono tali servizi. (…)
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