San Marino. Allarme Csu lavoro nero, in certi settori

San Marino. Allarme Csu lavoro nero, in  certi settori

La Centrale Sindacale Unitaria lancia l’allarme per il diffondersi del lavoro nero, nella Repubblica di San Marino, specie  in certi settori.

Lavoro nero, la FLI-CSU ha chiesto interventi urgentissimi dei servizi ispettivi per alcuni esercizi del settore parrucchieri / centri estetici.
8 giugno 2012 – La FLI-CSU, con lettere inviate anche oggi al Direttore dell’Ufficio e all’Ispettorato del Lavoro, ha richiesto una verifica urgentissima da parte dei Servizi Ispettivi nei confronti di alcuni esercizi del settore parrucchieri/centri estetici. Infatti, alle OOSS risulta che all’interno di tali attività vi siano lavoratori non assunti regolarmente; anzi sembra che non abbiano permessi di lavoro di nessun genere!
In sostanza, si tratta degli ennesimi casi in cui le aziende prima licenziano propri dipendenti, e poi utilizzano lavoratori e lavoratrici in nero! Vi è addirittura un caso in cui vi era stato un precedente controllo da parte degli organi ispettivi, in cui era già stata rilavata la presenza di personale irregolare, ma nonostante le multe comminate l’azienda ha continuato a violare le norme di legge sulla regolarità dei rapporti di lavoro.
Le Organizzazioni sindacali ritengono che non siano accettabili simili situazioni di mancato rispetto della legge, tanto più in un momento così difficile per i lavoratori e per il nostro paese. È intenzione del sindacato denunciare pubblicamente tali situazioni. 
La FLI-CSU ha pertanto richiesto l’intervento urgente dell’Ispettorato del Lavoro affinché vengano accertate e punite in modo molto severo le violazioni di legge e venga ripristinata una situazione di piena legalità e di rispetto dei diritti dei lavoratori
. (FLI-CSU, Federazione Lavoratori Industria)

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