NQRimini San Marino: Le ragioni: “Troppa frammentazione e personalismi nelle fasi decisionali”. Il futuro nella Democrazia Cristiana? / Sansovini lascia i Moderati / Il consigliere assicura: “Sarò indipendente, ma rimango fedele al Patto” Sorpresa da parte della coordinatrice Angela Venturini: “Non ne sapevo nulla”
Glauco Sansovini lascia l’Unione dei moderati, contenitore politico nato lo scorso anno dalla fusione di Alleanza nazionale, creata dallo stesso Sansovini, con i Popolari sammarinesi di Romeo Morri. Ma, ci tiene a precisare il consigliere, “il mio partito è An e proprio dalla base è venuta la decisione di uscire dai Moderati”.
Sul suo futuro, Glauco Sansovini ancora non ha le idee chiare. “Per il momento rimarrò in Consiglio Grande e Generale come indipendente, poi tra uno o due mesi valuterò come posizionarmi”. E anche qui, si rincorrono le voci secondo cui, in realtà, le idee le avrebbe ben chiare: il progetto dell’ex Udm sarebbe quello di entrare nella Democrazia cristiana. –Ipotesi che troverebbe conferma tra le righe di alcune affermazioni rilasciateci, secondo cui “un tempo i partiti grandi non lasciavano spazio alle diverse anime, ora invece hanno capito che lo devono fare”. Ma in realtà di più Sansovini non dice, rimane quindi tutto nel campo delle ipotesi e bisognerà aspettare di vedere le sue mosse. Su una cosa, comunque, governo e maggioranza possono stare tranquilli: “Sono nel Patto – chiarisce Sansovini spazzando via ipotesi di un suo passaggio all’opposizione – e rimarrò nel Patto.
Marino di N. Montebelli