La crisi economica nella Repubblica di San Marino è tornata a mordere pesantemente negli ultimi mesi dell’anno 2009, come del resto non aveva mancato di far rilevare l’Anis, associazione degli industriali sammarinesi.
Ne tratta L’Informazione di San Marino.
‘La crisi economica dunque non
si ferma sul Titano, tanto che
nell’ultima seduta del Congresso
di Stato del 2009, il
governo ha ammesso le domande
di mobilità presentate da 10
aziende sammarinesi: Modus
Sa, Fininternational Spa,
Isiway srl, C.S. Srl, Jouer Le
Style di Massimo e Paolo Pollini
Srl, Lux Sa, Fashion Luxury
Club Srl, House The Time Sa,
Abi-Abipack Srl e Pasta D’oro.
Queste ultime aziende si vanno
ad aggiungere ad altre tre
ditte che avevano avuto parere
favorevole dal Congresso
all’utilizzo della mobilità nella
seduta del 22 dicembre (Sathya
Srl, Tuttinmoto Industry Srl
e Icem Spa) e alle quattro del
14 dicembre: S.M. Tech Srl,
Fenix Sa, Ditta Rastelli Mauro
e Ditta Neri Mirco.
Insomma,
un fine anno da incubo.‘