Anis: “Questa politica industriale è un chiaro no agli investimenti”
Anche il Fmi ha rimarcato che sono le industrie a tenere a galla il Paese, ma la loro espansione è malvista e osteggiata dalla maggioranza”
Le recenti decisioni del governo di non approvare più la vendita dei terreni di proprietà dello Stato per ampliare i siti produttivi, ma di consentire esclusivamente una concessione con un vincolo temporale di soli 40 anni, trova fortemente critica l’Anis. “Questa politica industriale è un chiaro No agli investimenti” scrive l’Associazione Industriali in una nota. “L’esigenza di ampliare il proprio stabilimento – spiega Ania – così come insediarne uno nuovo, fa parte delle normali virtuose dinamiche imprenditoriali di un’azienda manifatturiera ed è un segnale molto positivo, perché significa che tali aziende stanno lavorando bene e vengono premiate dal mercato. Eppure in una fase delicata per la stabilità del nostro sistema economico, dove anche gli esperti del Fondo Monetario Internazionale (…)
Articolo tratto da L’informazione
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