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Riciclaggio da 665 mila euro attraverso Fincapital / Ripreso il processo
Antonio Fabbri
E’ tornato ieri in aula il processo a carico di Livio Bacciocchi che deve rispondere di riciclaggio assieme a Oriano Zonzini, Gian Luigi Reggini e Arianna Annarella di riciclaggio, attraverso Fincapital, dei denari di provenienza illecita appartenenti al commercialista napoletano Luigi Di Fenza. Il riciclaggio è contestato per la somma di 665mila euro ritenuti frutto di frode fiscale. Stralciato da questo procedimento la vicenda della truffa allo Stato per 903mila euro di rimborsi monofase non dovuti, giunto a sentenza lo
scorso 28 ottobre con Arianna Annarella e Maria Teresa Vasconi, condannate in primo grado a 2 anni e 3 mesi e Luigi Di Fenza a due anni e sei mesi.
Parallelamente è dunque proseguito il processo per riciclaggi di cui all’udienza.
Il giudice Roberto Battaglino ha proceduto all’audizione di alcuni ex dipendenti di Fincapital. Ascoltati anche l’ispettore Paolo Francioni del nucleo antifronde della Polizia civile e il direttore dell’Aif, Nicola Veronesi. Nel pomeriggio di ieri, poi, sono stati ascoltati anche i commissari liquidatori della Fincapital, Marino Albani e Manuel Micheloni. Presente in aula anche Livio Bacciocchi, tradotto in aula dal carcere dei Cappuccini dove si trova ristretto in funzione della condanna definitiva relativa alla nota vicenda delle mazzette nei cantieri. Per il caso di riciclaggio il giudice ha già fissato una ulteriore udienza per il 9 gennaio 2017.