Anche Daniele Morganti, Amministratore Unico della Morgan
Souvenirs s.r.l., come già Sandro Facondini (Titan Arms) sulla vicenda di Striscia la Notizia, che lo ha coinvolto, e la conseguente presa di posizione del Congresso di Stato, fa sentire la sua voce: non si giustifica, chiede scusa, ma dà la sua versione per la ricostruzione veritiera dei fatti.
Se per la mia
reazione scomposta ed eccessiva mi assumo ogni responsabilità come è giusto che
sia, tuttavia mi sento anche in dovere di rendere noto che la realtà dei fatti
circa l’episodio della vendita di una balestra ad un minore è sensibilmente
differente rispetto a quanto emerso nel servizio di “Striscia la
Notizia”.
L’episodio della vendita, risalente a più di un anno fa, si è
svolto alla presenza non solo del ragazzo protagonista del filmato, ma anche di
un adulto che lo accompagnava (lo stesso, peraltro, che teneva la telecamera
nascosta). I dipendenti del negozio hanno trattato la vendita della balestra
sempre alla presenza costante del ragazzo e dell’accompagnatore maggiorenne, i
quali, ovviamente, sono stati abili a far apparire nel filmato solo quello per
cui erano venuti appositamente e premeditatamente nel mio locale: far sembrare a
San Marino la vendita di un’arma ad un minore cosa assolutamente normale!
I
dipendenti, e di conseguenza io quale titolare, abbiamo tutti pagato la nostra
ingenuità nel consegnare l’arma ad un ragazzo accompagnato, ma tale
comportamento è stato fatto in totale buona fede e non con l’intenzione di non
osservare la legge, cosa peraltro mai fatta nell’esercizio delle mie attività
commerciali.
Leggi il comunicato di Daniele Morganti
Leggi anche il comunicato Usot