Anna De Martino di NQRimini: Congelate attraverso una rogatoria internazionale le
quote di una società sammarinese / Arrestata la famiglia Tonini /
Bancarotta fraudolenta, tra contanti e attrezzature, per quasi 3 milioni
di euro Manette all’imprenditore, alla moglie, alla figlia 23enne e a
un prestanome
Sono andati a prenderli ieri mattina per portarli in carcere. Un arresto
che arriva a un anno dalle indagini per bancarotta fraudolenta su
quello che era il gruppo Tonini di Cattolica. Arrestati l’imprenditore
Roberto Tonini, la moglie e la figlia di 23 anni, oltre ad un’altra
persona ritenuta un prestanome, dal Nucleo tributario della Guardia di
Finanza di Rimini, in esecuzione di un’ordinanza del Gip, Stefania Di
Rienzo.
Le indagini della Gdf, coordinate dal sostituto procuratore,
Paolo Gengarelli, si sono concentrate sul fallimento del gruppo di
società, del settore dell’elettronica e dei componenti elettrici, tutte
riconducibili alla famiglia. Le indagini durate oltre un anno, e
iniziate col fallimento, ma la maggior parte delle risultanze riguarda
l’anno 2010, hanno mostrato una distrazione di fondi di un milione e
500mila euro, oltre a quella in attrezzature per un altro milione e
500mila euro.
Attraverso l’invio di una rogatoria a San Marino, la
magistratura ha sequestrato quote di una società che la famiglia ha
costituito sul Titano, oltre a due automobili.
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