San Marino avra’ un governo Dc – Psd. David Oddone, L’Informazione di San Marino

San Marino avra’ un governo Dc – Psd. David Oddone, L’Informazione di San Marino

David Oddone, L’Informazione di San Marino: La firma con l’Italia dà il via libera al governo a trazione Dc-Psd

C’è la firma con l’Italia e anche il nuovo governo. Non è infatti un caso che la situazione abbia preso una piega diversa dopo il “ famigerato” incontro di Pavia, al quale hanno partecipato Pasquale Valentini e Fiorenzo Stolfi. In quella sede infatti la Dc avrebbe finalmente dato il via libera alle “larghe intese”. Dall’Italia ovviamente non possono mettere becco sugli assetti sammarinesi, ma appare abbastanza chiaro che le prese per i fondelli degli ultimi anni hanno fatto storcere il naso ai nostri vicini, che dunque non possono che giudicare positivamente un nuovo governo del quale faranno parte i due maggiori partiti sammarinesi, la Dc appunto e il Psd. In questo modo diventerebbe più difficile non assumere gli impegni, inoltre paradossalmente in questa maniera i cosiddetti poteri forti potrebbero avere vita più difficile: più è ampio e variegato un governo, più è difficile controllarlo. Senza contare che la “pax” fra i due maggiori partiti garantirebbe stabilità e forse un concreto piano di sviluppo economico. Oggi infatti restano solo le macerie di San Marino e bisogna cominciare a ricostruire. Via libera dunque ad una riedizione del governone, anche se ci saranno da “limare” gli assetti. C’è chi vorrebbe i “nuovi” socialisti di Casali-Andreoli, chi invece preferirebbe riprendersi Ap. E nonostante qualcuno storca il naso, la soluzione Dc-Psd appare quella maggiormente percorribile oggi, visto che i neonati partiti e i tanti giovani che si stanno affacciando sul panorama politico non sembrano ancora avere i numeri e l’esperienza per sedersi in uno scranno di governo e magari andare a parlare con Monti, piuttosto che con il presidente di Bankitalia o della Bce. La crisi comunque ci ha consegnato del materiale umano sul quale investire e costruire il futuro di San Marino. Gli anni e anche il curriculum immacolato sono dalla loro parte. Zeppa e tutti gli altri insomma sono chiamati a raccogliere più voti possibile e prepararsi ad un ruolo fondamentale: quello di una opposizione dura, di un controllo ferreo sull’operato di Dc e Psd che non possono più sbagliare. In gioco non c’è la loro poltrona, ma la sopravvivenza economica del Paese. (…) 

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