L’Italia, in cambio di un parere positivo che consenta alla Repubblica di San Marino di superare l’esame Moneyval, avrebbe ottenuto, dal governo di San Marino, l’azzeramento del segreto bancario e di ogni qualsiasi forma di riservatezza di fronte a richieste di informazioni ad uffici sammarinesi provenienti dalle amministrazioni italiane.
‘La delibera potrebbe arrivare lunedì prossimo in Congresso, nella settimana dell’esame Moneyval‘, si legge su La Voce di Romagna San Marino.
In modo che, in base a detta delibera, ‘l’Ufficio tributario e il Clo (l’ufficio centrale di collegamento per la collaborazione amministrativa) non debbano apporre il segreto bancario alle richieste da parte italiana. Dando nei fatti inizio allo scambio diretto di informazioni.‘
Si legge ancora sul giornale: ‘la delibera oltre ad annullare qualsiasi ipotesi di riservatezza del sistema sammarinese sarebbe però in contrasto con l’
art. 36 del Lisf‘ che prevede appunto il segreto bancario.