Riceviamo e pubblichiamo.
Lettera aperta di Paolo De Biagi, al dott. Giannini, direttore di Banca Centrale, in merito al blocco delle banche
nella Repubblica di San Marino.
Caro Dott. Giannini, ho visto la sua conferenza stampa e ha ragione lei, eravamo poche unità di persone, ma sammarinesi e lei non lo è. Ci deve ancora spiegare, a noi cittadini, visto che dalle dichiarazioni lei afferma “quando i commissari compiono le ispezioni e trovano cose che non vanno BCSM ha l’obbligo di legge di intervenire” perché è stata commissariata BCS? E non altre banche i cui vertici sono stati raggiunti da ordine di custodia cautelare da parte delle autorità del suo paese e rimessi tutti ai loro posti o che di un istituto la società di revisione non gli ha neanche certificato il bilancio? Queste sono per lei cose che in una banca vanno bene? Se nessuno protestava non avreste neanche fatto il decreto elemosina per la BCS.
I conti sono ancora bloccati a oggi e visto come sono andate le cose con il decreto Credito Sammarinese cosiddetto “salva risparmiatori” che per me è “affonda risparmiatori” rimarranno bloccati ancora per molto tempo visto che ancora nessuno al CS è entrato in possesso di un solo centesimo dei propri soldi da ormai sei mesi. Ha ragione che abbiamo un esecutivo incompetente che neanche controlla che i decreti che fa siano eseguiti.
Infine cari miei siete si una cricca visto che in BCS esiste una proprietà che neanche avete avuto l’accortezza di invitare al tavolo delle trattative per la cessione, come se la BCS sia al 50% di BCSM e al 50% di Valentini Pasquale.
Per tanto chiedo a nome del comitato “San Marino ai sammarinesi onesti” un incontro pubblico che chiarisca una volta per tutte se a San Marino comanda la vostra cricca o gli organi eletti dai cittadini.
Mi è stato riferito che il sottoscritto farebbe tutto questo per un suo interesse personale, vi spiego qual è il mio interesse in massima trasparenza: io ho i miei risparmi e crediti da tutelare, ho degli impegni da mantenere, e visto che i miei concittadini risparmiatori (sono circa seimila tra CS e BCS) e nessuno protesta mi sono fatto avanti.
In fede.
De Biagi Paolo