Il Governo risponde all’opposizione e a Paolo De Biagi ribadendo che “l’incompatibilita’ di Renato Clarizia”, per le sue passate consulenze per la finanziaria Fingestus, “non ha fondamento”.
Lo riferisce l’Agenzia Dire-Torre1
“Affermare che la scelta degli attuali dirigenti e’ tesa a proteggere
qualche situazione e’ in contraddizione con l’attivita’ di Bcsm”, che
si e’ invece “fortemente” intensificata, re instaurando anche un
“dialogo normale” con Banca d’Italia. “Purtroppo- si rammarica
Valentini- anche se le accuse sono infondate ci sono delle ripercussioni
negative per il Paese”. Quando invece “Bcsm, le forze politiche e le
istituzioni dovrebbero lavorare serenamente, senza essere
delegittimate”.
Invece “essere oggetto di dileggio gratuito da’ l’idea che diamo poca credibilita’”.
Sul Titano, rincara la dose il segretario di Stato per gli Affari
esteri, Antonella Mularoni, c’e’ un “attacco quotidiano a Bcsm, che
fuori viene visto molto male. In altri Paesi non ci si
sogna nemmeno di attaccare le proprie istituzioni”.
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