Belzeblù di La Tribuna Sammarinese: Vuoi vedere che / Pillole dolci e amare ferragostane
(…) Il realismo delle vicende politiche dei due personaggi si può sintetizzare,
anche per tutto ciò ch’è stato e detto sui due: sono due milionari, per il resto le dimensioni e le capacità politiche e imprenditoriali non hanno
nulla in comune: il sammarinese Gatti ha interpretato il ruolo di democristiano attento alla linea che il partito aveva tracciato con alcune
iniziative che il Paese sta ancora pagando, l’altro ha fondato dal nulla un partito, si è misurato a livello mondiale inventando un nuovo tipo
di politica, le toghe rosse, hanno condannato Craxi, la cui storia è in una fase revisionistica.
La rovina del cavaliere le bugie, un eros sfrenato
con relativo bunga bunga, alcune amicizie non idonee per un capo di stato con una magistratura che non ha emesso nessuna condanna. I
fatti sotto il profilo storico, politico e di cronaca questo campanilismo e forse il provincialismo si può accettare, ma forzare la realtà significa
alterare la verità. Auguri di buon ferragosto ai nostri lettori, ai turisti in visita sul Titano, al mondo politico e civili ed alle forze dell’ordine.
OGGI
GIORNALI PARLANO
DI …
Marino di N. Montebelli
di Ranfo