La coalizione San Marino Bene Comune (maggioranza in Consiglio Grande e Generale) ha reso pubblica l’intenzione di avviare una indagine amministrativa sui ritardi nel versamento della monofase per una somma di 188 milioni.
Lo si apprende dal Smtv San Marino.
Sono Marco Gatti, Gerardo Giovagnoli e Nicola Renzi a spiegare le motivazioni
della maggioranza: accertare il passato per incamerare quanto possibile, dal
momento che il danno è nei confronti dello stato, verificare eventuali
responsabilità o omissioni, senza caccia alle streghe, colmare, se necessario,
le lacune legislative. “Non ci vogliamo sottrarre a un tema importante non solo
per il Paese, ma anche la politica” spiegano Dc, Psd e Ap. Nessun colpo di
spugna sul passato, ma studiarlo per evitare nuovi accumuli ai danni dello Stato. “Il bilancio non è a rischio sorprese, ribadisce la maggioranza, i
crediti sono già stati stralciati o compresi in un fondo svalutazione crediti”.
fonte: Libertas
– San Marino