San Marino. Bilancio 2018, partono oggi gli incontri

San Marino. Bilancio 2018, partono oggi gli incontri

L’Informazione di San Marino 

Bilancio 2018, manovra da oltre 576milioni. Deficit previsto di 6,7

Tra le maggiori uscite previsti anche 200mila euro per l’acquisto da parte dello stato delle azioni di Cassa ancora detenute da Sums 

Antonio Fabbri

Partono oggi gli incontri con forze politiche, parti sociali e, domani, associazioni di categoria, sul bilancio previsionale per il 2018. Ieri il Segretario alle Finanze, Simone Celli, ha consegnato i documenti di sintesi, bozze che indicano i settori di intervento e le rispettive entrate e uscite. Si parte dalle proiezioni di maggiore entrata.

Previsti 5,5 milioni in più di gettito dalla minumum tax. La patrimoniale dovrebbe portare nelle casse erariali 15 milioni in più, mentre 250mila euro dovrebbero arrivare dalla revisione delle passività deducibili.

Dalla Azienda dei Servizi è atteso un utile di 600mila euro mentre si prevede di ripristinare l’imposta di registro sulle compravendite immobiliari. Da questa si calcola una maggiore entrata di 800mila euro.

Sono attesi 8 milioni dalla seconda tranche della sanatoria edilizia e 500mila euro dalla intestazione di immobili ai non residenti (…)

Per il primo scudo fiscale sammarinese, invece, sono previste maggiori entrate per 800mila euro, mentre dal recupero delle riserve dell’Azienda Servizi dovrebbero arrivare 2,75 milioni di euro.

A fianco delle maggiori entrate sono previsti anche provvedimenti di contenimento della spesa, con minori uscite per nuove assunzioni. Meno nuovi assunti, insomma, con previsione di risparmio di 800mila euro. Minori uscite nei lavori pubblici, che consentiranno un risparmio di 1,5 milioni e anche minori costi per la manodopera per 200mila euro. Il trasferimento del servizio trasporti in Aass dovrebbe consentire minori uscite per 2,4 milioni.

Nello specchietto riepilogativo previste anche voci di maggiore uscita come i 2,5 milioni in più per il Fondo Riserva di Rischio dell’Iss, l’accantonamento quota capitale per i titoli di stato per 40 milioni con una maggiore uscita di 4,4 milioni. Previste ulteriori voci di maggiore uscita, ma tra queste sicuramente significativa è quella di 200mila euro che serviranno per l’acquisto di azioni dalla Sums. Si tratta delle azioni della Cassa di Risparmio detenute dalla Società Unione Mutuo Soccorso che verranno dunque acquisite dallo Stato. La Cassa, a quel punto, passerà totalmente in mano pubblica come era stato peraltro già ventilato dallo stesso Esecutivo all’indomani dell’approvazione dell’ultimo bilancio di Cassa di Risparmio.

Complessivamente, comunque, si tratta di una manovra da quasi 580milioni di euro: 576.986.021,11 euro, per la precisione. Bilancio che prevede un disavanzo pari a 6,7 milioni di euro. La Segreteria alle finanze sta tuttavia lavorando per cercare di ridurre ulteriormente il deficit.

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