A Rimini l’università – è notizia di questi giorni – guadagna studenti proponendo corsi direttamente in lingua inglese. Alcune università italiane rilasciano titoli riconosciuti anche in altro Stato, come se si andasse a lezione in quello Stato.
A San Marino nel 2007-09 invano si cercò un qualche governante o un qualche partito politico che prendesse in considerazione la proposta di Studio Ambrosetti di puntare sul bilinguismo (altre proposte: telecomunicazioni, Guggenheim museum ed, ancor prima, Scientiae Park).
Oggi potremmo avere tutto il ciclo scolastico con insegnanti in grado di trasmettere l’insegnamento della loro materia fornendo anche le basi per studiare quelle materie direttamente in inglese come è ormai necessario in qualunque professione.
Il gruppo criminale ha distrutto il Paese togliendo l’avvenire ai nostri figli e nipoti, anche non prestando ascolto a nessuna proposta diversa da quella dei loro diretti interessi privati, come i giudici hanno chiaramente rilevato e reso pubblico. Nei sequestri effettuati, colpisce, infatti, “la totale assenza di riflessioni politiche. In quei documenti si parla solo di affari. Illeciti, dicono gli inquirenti“.