Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: L’altro scivolone: l’organo chiamato a decidere sulla legittimità della pillola del giorno dopo, ma si prescriveva già /
Bioetica, “gaffe” a Strasburgo sul fine vita /
Perplessità del Governo sulla presa di posizione di un componente del comitato
SAN MARINO. “Gaffe” di
un membro del comitato
di bioetica a Strasburgo:
alla riunione europea dei
comitati aderenti, il rappresentante
di San Marino
– senza il parere di governo
e del resto dell’assise di bioetica – si sarebbe
espresso sul tema “fine vita”
e cure palliative con una
posizione che il Titano
ha giudicato troppo rigida,
e cioè verso il diritto a
non morire. Informato subito
il segretario di Stato
alla Sanità Claudio Podeschi
che pare abbia accolto
la notizia con una
“smorfia”.
(…) …. al di là del convincimento
espresso dal
rappresentante del comitato
di bioetica circa il
“non diritto” a morire (e quindi in completa antitesi
rispetto alle tesi più vicine
al diritto di eutanasia)
che non è escluso potesse
essere condiviso anche
dal Titano, i rappresentanti
di governo hanno
espresso perplessità circa
il fatto che simili posizioni,
tanto delicate e “forti”,
fossero state manifestate
in un contesto internazionale
senza prima aver valutato
la posizione del governo
e del resto delle istituzioni
mediche. Insomma,
senza una linea editoriale.
OGGI
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DI …
Marino di N. Montebelli
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