Il blitz che ha fatto scattare a San Marino le perquisizioni presso la Smi sarebbe stato originato dall’intercettazione a Pesaro di un corriere con una valigetta con danaro contante. Ma alla base ci sarebbe una indagine cominciata nel 2007.
Lo riferisce Stefano Zurlo di Il Giornale.
‘L’indagine è andata avanti per due anni sottotraccia, poi negli ultimi giorni l’attività investigativa si è intensificata: l’altro ieri, alla vigilia della operazione, un corriere è stato fermato a Pesaro. Nella valigetta aveva 700 mila euro, l’obiettivo era sempre lo stesso: lavare i soldi e poi farli tornare indietro, ormai nella disponibilità personale del cliente della Smi. Altri cinque milioni circa erano stati sequestrati nei mesi scorsi. ‘