Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino. Sportelli chiusi alla Bcs. Bloccati i pagamenti per evitare l’emorragia di liquidita’ e garantire i creditori / Forti disagi per i correntisti. E’ la seconda banca alla quale vengono congelate le casse. Si pensa di varare d’urgenza un decreto per poter erogare almeno gli importi essenziali di minore entità
E’ arrivata come una doccia gelata, cogliendo di sorpresa gli stessi addetti della banca che ieri sera erano andati a casa con una certa serenità visto che si va concretizzando la trattativa per l’acquisizione di Banca Commerciale Sammarinese da parte di un’altra banca sammarinese. E invece ieri mattina, gli sportelli sono rimasti chiusi. Stupore anche dei correntisti che nel giro della mattinata attraverso il passa parola o perché informati da chi da loro doveva incassare assegni o ricevere pagamenti, hanno saputo che i conti erano stati bloccati. La decisione dei commissari è stata presa, come comunicato da Banca centrale, per evitare di andare in sofferenza di liquidità, per garantire i creditori tra i quali anche e soprattutto i correntisti, e per fare sì che non venisse turbata, causa un eventuale fuggi fuggi di liquidità, la trattativa in corso per l’acquisizione della banca.
Intanto è allo studio un provvedimento, un decreto, per superare il blocco totale consentendo già da lunedì almeno le movimentazioni di importo contenuto, per evitare di creare difficoltà. La legge bancaria non prevedrebbe una riapertura parziale, ecco perché si sta pensando ad un decreto. Certo è che i disagi sono elevati e si aggiungono a quelli già causati dal blocco dei pagamenti del Credito Sammarinese, ora in liquidazione
coatta amministrativa.
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