SAN MARINO. Marino Cecchetti su L’Informazione di San Marino: Brutto momento per la politica
Col processo Conto Mazzini è giunto al capolinea il sistema criminoso del sottobosco politico affaristico concimato a suo tempo da 548 società anonime, oltre 300 immobiliari, 120 fondazioni circa, migliaia di società per azioni e società a responsabilità limitata con azioni e quote intestate a fiduciarie anche dei paesi offshore.
Sottobosco fatto sopravvivere con l’escamotage di abolire le società anonime ma non l’anonimato societario, grazie al mantenimento delle fiduciarie.
Il Commissario della Legge Gilberto Felici ha cominciato a leggere la sentenza alle ore 14:45 circa di giovedì scorso. Si pensava che già dopo un’ora le redazioni fossero subissate da una caterva di comunicati delle forze politiche, delle forze sociali, della consulta delle associazioni, delle categorie, eccetera, eccetera. Nulla
Se non ci fosse stato un consigliere Dc a rilasciare una scarna dichiarazione ad una giornalista di Rimini, nulla.
Letteralmente nulla.
Altro segnale negativo dalla politica. A ridosso della lunghissima sessione consiliare sul sistema bancario, in una conferenza stampa cui erano presenti i vertici dei partiti di opposizione, è stato chiesto di dimostrare concretamente la loro volontà di perseguire la trasparenza, rendendo pubblici gli atti del passaggio di Banca Commerciale Sammarinese ad Asset Banca tenendo conto dell’esborso -enorme? – da parte dello Stato. I politici presenti si sono guardati, ma nessuno ha preso l’impegno.
La stessa richiesta è stata avanzata nella conferenza stampa tenuta dai partiti di maggioranza al termine della sessione consiliare. I politici presenti si sono guardati, ma nessuno ha preso l’impegno di farlo.
Siamo sicuri che questo Paese migliorerà?