Intervento dell’Apas, Associazione Protezione Animali San Marino, a seguito della conferenza – dibattito del 6 maggio scorso.
Dagli interventi ma
soprattutto dalle testimonianze dei diversi cittadini, che in queste settimane
hanno perso il proprio fedele amico a causa dei bocconi avvelenati, è emersa
grande esasperazione per la mancanza di azioni immediate da parte degli uffici
statali preposti per prevenire altri episodi e garantire la sicurezza degli
animali, l’integrità del suolo e del verde. A proposito di ciò, l’APAS fino dai
primi casi, aveva chiesto a gran voce di provvedere immediatamente alla bonifica
delle zone infestate, chiedendone la chiusura, cosa che avrebbe evitato altri
avvelenamenti annunciati.
Il Dipartimento Sanità Pubblica e il Servizio
Veterinario hanno assicurato l’emissione di una ordinanza, che riprende i
contenuti di quella già in vigore dal dicembre 2008 in Italia, e che regolamenta
gli interventi e il coordinamento fra i vari settori di competenza, per
prevenire e intervenire in situazioni della fattispecie, tanto più se si tratta
di episodi ripetuti.
Leggi il comunicato stampa APAS