San Marino Oggi: Entro fine settembre il gruppo di esperti, nominato dal Congresso, dovrà relazionare sull’esistente /
Carcere, ipotesi struttura tutta nuova a Gaviano
Innanzitutto la delibera n. 15 del 9 luglio in cui si legge: “(… il governo) dispone che il gruppo di Progetto nominato con delibera n. 14 del 15 gennaio 2013 nella propria relazione approfondisca in particolare la fattibilità del progetto di costruzione di un nuovo carcere al di fuori del centro storico, in linea con gli standard minimi richiesti dagli organismi internazionali. Accorda il nuovo termine del 30 settembre 2013 per il deposito della relazione
che dovrà essere successivamente inviata al Comitato per la Prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa. Precisa che, la trattazione delle linee programmatiche di cui alla propria precedente delibera n. 14 del 15 gennaio 2013, è affidata al Gruppo tecnico di lavoro per la redazione di un nuovo codice di procedura penale, nominato con delibera n. 20 del 12 febbraio 2013.
Il gruppo di Progetto potrà avvalersi della collaborazione e del supporto degli Uffici ed Enti del Settore Pubblico allargato aventi competenze coinvolte con l’attuazione delle sopra definite linee programmatiche. I ‘tecnici’ di strutture carcerarie con tutte le infrastrutture che ne conseguono sono Stefano Palmucci, Maria Rita Morganti, un rappresentante del territorio e uno dell’Iss”. Dunque si è orientati per un nuovo carcere, moderno e maggiormente corrispondente ai requisiti che il Comitato Prevenzione tortura del Consiglio d’Europa pretende dai Paesi che si professano avversari giurati delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti; convenzione entrata in vigore nel 1989 cui San Marino fa riferimento. (…)
