San Marino Card, a un anno dall’attivazione

San Marino Card, a un anno dall’attivazione

La San Marino Card si accinge a
festeggiare il suo primo anno di vita all’insegna dello “striscia
e vinci”. A un anno esatto dalla prima delle 36.018 card
distribuite tra la Repubblica, il 55% (circa 19mila), e l’estero,
45% (circa 16mila), la segreteria di Stato per le Finanze lancia
infatti due concorsi che premieranno i vincitori con carte d’oro
da cinquemila euro, il massimo ricaricabile. “Dai dati in nostro
possesso emerge quanto sia stata utile per le attivita’
commerciali, per questo stiamo cercando di estenderne l’uso,
limando allo stesso tempo alcune problematiche emerse”, commenta
il segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti,
presentando alla stampa le diverse iniziative che fino al giorno
di San Valentino promuoveranno ulteriormente l’utilizzo della
card.
Un primo concorso, chiamato “Anniversario”, spiega Marino
Manuzzi della segreteria di Stato per le Finanze, assegnera’ ad
estrazione una carta da cinquemila euro tra tutti coloro che
dall’1 al 13 dicembre avranno effettuato operazioni con la Smac
in cinque diverse categorie sulle 33 totali. Il secondo concorso,
“di Natale”, assegnera’ invece due premi, quattro card oro e due
card oro, sempre da 5mila euro ciascuna, tra quanti avranno fatto
acquisti in almeno sette categorie tra il 14 dicembre e il 14
febbraio. Ogni settimana, inoltre, avverranno delle estrazioni
con premi ancora da decidere messi a disposizione dalle banche
partner, dalle associazioni di categoria, dalle compagnie che
distribuiscono carburante, in modo tale da “valorizzare
ulteriormente l’aspetto di borsellino elettronico della
Smac”.

Tempo di festeggiamenti, dunque, per
la San Marino Card, ma anche di bilanci. Il borsellino
elettronico, nato il 1^ dicembre 2008 per incentivare i consumi
interni sostenendo allo stesso tempi i consumatori, in
particolare le famiglie, ha fatto registrare nei 340 esercizi
convenzionati oltre 3,2 milioni di transazioni per un totale di
circa 6,7 milioni di euro di ricariche (in 3 milioni di
operazioni) e di 5,6 milioni di euro di pagamenti (in 262mila
operazioni). Insomma, i sammarinesi la utilizzano, e l’83% almeno
tre volte la settimana. Mentre i generi piu’ “strisciati” sono
benzina e alimentari, seguiti da elettronica e ristorazione.
Dunque i distributori di carburante, dove lo sconto e’ coperto
totalmente dallo Stato che ha contribuito con oltre quattro
milioni di euro, nella quasi totalita’ recuperati, sono quelli
che piu’ si sono giovati dello strumento: infatti, dati alla
mano, la vendita di benzina e’ aumentata dell’8-10% in
Repubblica, mentre e’ calata a livello nazionale in Italia del
10-15%. E si sono incrementati anche i consumi nell’alimentare.

Cosi’, dopo un anno di vita, si pensa
anche alle prime modifiche per incentivarne ulteriormente
l’utilizzo, soprattutto al di la’ delle stazioni di rifornimento,
dove si potra’ solo accumulare sconti ma non pagare con la carta.

Nell’operazione verranno coinvolti alcuni comparti
dell’artigianato, in particolare per quanto riguarda i servizi
alla persona, e, almeno e’ l’auspicio, gli esercenti turistici,
che in gran parte finora vi hanno rinunciato. E si cerchera’
anche di prevenire gli abusi. Alcuni dipendenti, infatti, fa
sapere Manuzzi, hanno usato la propria card per gli acquisti
della clientela. Tre sono stati licenziati, due nei distributori
e uno nell’alimentare. Per cui, dall’anno prossimo, i controlli
saranno piu’ rigidi e si potra’ anche incorrere nella revoca
della carta. Per ora non si pensa, invece, a modificare gli
sconti applicati nei diversi negozi.

La Smac, insomma, sembra avere un futuro che va al di la’
della scadenza dell’iniziativa per ora fissata alla fine del
prossimo luglio. Magari puntando proprio sul turismo. Infatti “un
circuito commerciale di qualita’- spiega Vito Testaj della
segreteria di Stato competente- che fidelizza e premia gli
acquisti e’ un elemento in piu’ anche per il turismo e per la
buona accoglienza”.

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