Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Appropriazione indebita dei denari della vedova di Fantini, Carifin a processo /
Il legale rappresentante a giudizio per appropriazione indebita di circa 5 mln di euro. Ma secondo la linea difensiva erano gestiti dall’ex a.d. di Carisp
Circa cinque milioni non restituiti da Carifin alla vedova di Mario Fantini, udienza dibattimentale fissata per il 6 marzo prossimo. Rinviato a giudizio per la vicenda dei denari di Ofelia Sartini, moglie del defunto amministratore delegato di Cassa di Risparmio, il legale rappresentante della finanziaria all’epoca dei fatti, Pier Marino Bacciocchi. L’accusa è di appropriazione indebita. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia, nel marzo 2011 poco dopo il decesso di Fantini, da parte della moglie. La signora Sartini aveva un conto a suo nome presso la finanziaria di Cassa e, nonostante fosse stata richiesta dalla donna la restituzione dei denari che si trovavano su quel conto, questa non è mai avvenuta. E’ quindi scattata la denuncia e, secondo l’accusa, quei soldi sarebbero stati usati per operazioni finanziarie di acquisti di azioni estere. Operazione di cui la parte lesa sarebbe stata all’oscuro. Secondo la difesa dell’imputato, però, di quelle operazioni era al corrente il marito, Mario Fantini appunto. I soldi, nelle maglie dell’inchiesta della Procura di Forli che ha investito anche Cassa e Carifin, sono rimasti poi incagliati nella procedura alla quale era sottoposta Sedici Banca, dove erano investiti. Da lì non è escluso che rientrino una volta giunte al termine le vicende giudiziarie italiane, ma intanto il procedimento penale sul Titano è arrivato alla sua prima udienza. (…)
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