Secondo il Movimento
Per San Marino, la ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino in effetti nasconde un tentativo di privatizzazione in corso, con il supporto del goveno.
CARISP: UNA PRIVATIZZAZIONE OCCULTA
Mentre lo Stato sta decidendo di prestare 60 milioni alla Cassa di Risparmio invece di nazionalizzarla e socializzarla e mentre i “CORVI dei POTERI FORTI” aspettano il momento buono per prendersela, sembra che più della metà di questa cifra sia stata prelevata da CARISP e versata in un’altra Banca.
Mentre lo Stato si taglia un braccio o più per favorire l’operazione del Potentato nulla si sa della stranissima consulenza SOPAF di 25 milioni.
E’ molto curiosa la coincidenza: 35 milioni prelevati senza motivazione; 25 milioni regalati ….alla SOPAF (?!) fanno 60 milioni pari al prestito dello Stato.
In realtà il prestito dello Stato serve solo a coprire una privatizzazione sulle spalle dei cittadini ignari di quanto sta accadendo.
Intanto i partiti, in fila alla porta della DC, schiacciano un pisolino e …il PAESE MUORE!!!
San Marino, 19 Giugno 2012 (comunicato stampa)
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