San Marino Oggi: Fondi pensione, la Fups chiede garanzie all’Esecutivo per i prelievi definiti “impropri” /
Unica casa di riposo, Csdl: “è un buon
inizio, ma i tre anni previsti sono tanti” /
Fups all’Iss: Perché certi farmaci costano più sul titano che in Italia?
La questione della casa di riposo è uno dei temi affrontati dal direttivo della Fups-Csdl che si è riunito nei giorni scorsi per discutere delle problematiche “più importanti e attuali che riguardano i pensionati e le persone anziane”.
In una nota a firma del segretario, Alberto Mino, vengono però ricordati anche i fondi pensione investiti nelle banche, e i prelievi definiti “impropri” e di “ingenti risorse” fatti dal governo. Per questo il direttivo Fups “insiste affinché lo stesso esecutivo fornisca le massime garanzie e assicuri il rientro nel fondo pensioni lavoratori dipendenti delle somme prelevate”.
E poi c’è anche il tema della “riduzione” e del “rincaro dei servizi sanitari e socio-sanitari, ivi compreso l’aumento del numero dei farmaci a pagamento”.
Su questi aspetti il direttivo “chiede all’Iss di dare una spiegazione ai cittadini sul perché certi farmaci a pagamento hanno prezzi di vendita superiori rispetto alle farmacie fuori territorio”. Sulla questione relativa alle
case di riposo di Cailungo e Fiorina, e il relativo aumento delle rette a carico delle famiglie (su cui la Csu ha già organizzato due assemblee molto partecipate con i familiari), il direttivo “prende atto delle risposte fornite dalla segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale e dalla dirigenza del’Iss, che hanno annunciato un piano triennale per arrivare alla formazione di una sola struttura a Fiorina a gestione pubblica, trattenendo a Cailungo una ventina di ospiti più gravi”. (…)