Il movimento civico Rete torna a parlare degli eventi di malaffare che hanno e stanno nuovamente infangando l’immagine di San Marino. In particolare, riferendosi al caso ‘Fil rouge‘ e a ‘Seven Eleven‘, chiede al consigliere della dc, Marco Gatti, di compiere un atto di responsabilità etica, ossia “una sospensione immediata di Gatti dagli incarichi politici, almeno fintantoché le indagini e gli accertamenti
siano in corso”.
Un nuovo episodio che sa tanto di dejà vu, considerato che proprio un anno fa Marco Gatti ha rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione Antimafia in seguito alla maxi frode “Seven Eleven”, che aveva portato al sequestro di documenti nel suo studio commerciale.
Anche in questo caso, il Movimento RETE ritiene che una sospensione immediata di Gatti dagli incarichi politici sarebbe un atto responsabile e dovuto. Almeno fintantoché le indagini e gli accertamenti siano in corso.
Chiediamo a Marco Gatti, anche in questa occasione, di fare un passo indietro e di chiarire la propria posizione nelle sedi opportune, a tutela dell’interesse pubblico.
Purtroppo sono anche questi i rischi che si corrono quando la linea che divide il ruolo politico e quello professionale è troppo sottile, quando sulle nomine aleggia il fantasma del conflitto d’interessi.
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