Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Caso Chalet, anche Baita chiede di patteggiare la pena a 22 mesi
SAN MARINO. Potrebbe chiudersi prima del 7 ottobre, data fissata per il primo processo, il Caso Chalet, almeno per quanto riguarda il filone delle false fatturazioni partite da San Marino. Infatti anche i legali del principale indagato, Piergiorgio Baita, amministratore della Mantovani verso la quale la Bmc Broker dell’ex console del Titano William Colombelli emetteva fatture milionarie, hanno presentato venerdì in procura un’istanza di patteggiamento per una pena di un anno e dieci mesi. Analoga richiesta di patteggiamento era stata fatta nei giorni scorsi dagli altri indagati, Claudia Minutillo, ex segretaria di Galan che ha proposto anno e quattro mesi, un anno e due mesi ciascuno le proposte di patteggiamento per William Colombelli e Nicolò Buson. La proposte di accordo dovranno essere accettate dal pubblico ministero, Stefano Ancilotto, e dal gip Alberto Scaramuzza. I difensori di Baita, Alessandro Rampinelli ed Enrico Ambrosetti, si sono detti ottimisti. (…)