San Marino. CDLS: lo stratagemma della previdenza complementare

San Marino. CDLS: lo stratagemma della previdenza complementare

La Cdls si dice scettica sull’introduzione della previdenza complementare.

Il Consiglio Grande e Generale si appresta ad approvare l’ultimo capitolo della Riforma delle pensioni: quello della previdenza complementare. In realtà si tratta di uno stratagemma per aumentare le aliquote senza quindi introdurre un vero secondo pilastro complementare così come strutturato in tutti i Paesi europei.

Il provvedimento in discussione in Consiglio introduce un semplice allargamento del primo pilastro con una nuova quota a capitalizzazione, che rischia in prospettiva di aumentare per tenere in equilibrio il sistema previdenziale. E’ un meccanismo perverso che strada facendo smantellerà l’attuale sistema a ripartizione con quello a capitalizzazione, non garantendo pensioni dignitose.
Con questa legge inoltre la politica invece di fare un passo indietro ne fa due avanti: i soldi di tutti i lavoratori saranno gestiti da un Comitato di gestione composto prevalentemente da politici e investiti in regime di monopolio da società di gestione solamente sammarinesi. Tutto sotto il controllo di Banca Centrale che è contemporaneamente depositaria dei soldi, controllore del sistema e autorizzatrice delle società di gestione. Un imbarazzante conflitto di interessi che sembra non interessare nessuno.
Segreteria CDLS 
  [c.s.]

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