Sinistra Unita esprime le proprie riserve sul progetto relativo all’insediamento di una centrale termoelettrica da situarsi nella zona vicina al lago di Faetano e al confine di Stato. Ci sono alcuni aspetti che non convincono- ribadisce Su in una nota- ‘in particolare l’eccessiva vicinanza con insediamenti produttivi e residenziali che potrebbero subire gravi conseguenze in caso di incidenti, fermi restando gli effetti di agenti inquinanti connessi con il normale funzionamento della centrale’.
Sinistra Unita teme che questo tipo di intervento – enorme rispetto il nostro contesto territoriale- non tenga in considerazione l’ impatto dal punto di vista paesaggistico, all’interno di un paesaggio praticamente intatto, e da un punto di vista strettamente di tutela ambientale dagli inquinanti prodotti. Inoltre, ogni ipotesi che coinvolge direttamente una comunità locale deve ricercare il massimo sostegno possibile, producendo dati, studi e tutto quanto può rassicurare la popolazione residente dando tutte le garanzie necessarie per chiarire i dubbi e rispondere alle legittime preoccupazioni di chi poi si trova a vivere a contatto quotidiano con installazioni di notevole impatto per una piccola realtà territoriale.
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