Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino ha riferito nei giorni scorsi di nuovi dettagli sulla colossale costruzione del Centro Uffici ai Tavolucci. Una cortina cementizia che copre il Monte. Ed anche uno scandalo enorme che i giudici stanno portando alla luce.
Anche in città c’è un edificio, classificato a suo tempo ‘monumentale‘, che potrebbe essere assunto come emblema di una classe politica la cui prima preoccupazione pare essere stata quella di danneggiare lo Stato. Si tratta del Palazzo ex Inail (o ex Assicurazioni) di viale Onofri.
È opportuno ricordare che la cessione dell’immobile detto “ex-INAIL” fu autorizzata dal Consiglio Grande e Generale, con un solo voto di scarto, e che, durante la votazione, un Consigliere venne fotografato mentre votava al posto di un altro, si legge in una interrogazione di Ivan Foschi.
Nell’interrogazione Foschi proponeva di rimediare al danno chiedendo un uso pubblico di almeno due piani dell’edificio visto che all’ANIS per le sue necessità certamente il complesso intero era risultato sovrabbondante.
Come sono andate a finire le cose?