Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: La crisi picchia duro. Sta chiudendo circa un’azienda al giorno /
Le imprese non pagano
le imposte: allo Stato
devono 90 milioni /
Molti pignoramenti sono già andati a vuoto
/ Nel solo 2012, 4 milioni non riscossi
SAN MARINO. La crisi picchia
duro e le imprese non riescono
a pagare le tasse sulle importazioni:
ad oggi, tra interessi e
ingiunzioni, lo Stato è in credito
per 90 milioni di euro, debiti
degli imprenditori già iscritti
a ruolo e per i quali, in
gran parte, è già partita la mano
regia.
(…)
D’altronde,
il periodo non è facile
per l’economia sammarinese:
già colpita dalla
congiuntura internazionale,
soffre ancora degli
effetti della black list, ossia
dei controlli rigorosi
del Fisco sulle aziende italiane
che fanno affari col
Titano; una morsa che ha
fatto tracollare gli affari
sammarinesi, in campo
industriale e commerciale.
Le limitazioni all’operatività
tra imprenditori
sammarinesi e colleghi italiani
si riversano quasi
ogni giorno sulle ditte della
repubblica: quasi 400
quelle chiuse negli ultimi
dodici mesi, con un trend
di oltre una al giorno. E,
come facile immaginare,
la monofase inevasa di una
azienda ormai chiusa,
non verrà incassata. (…)
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